Studenti fuori sede a Pavia: il 60% ha problemi nel trovare un alloggio

PAVIA – La ricerca di alloggi per studenti a Pavia raggiunge livelli critici secondo l’indagine nazionale sulla condizione abitativa universitaria “EMERGENZA
FUORISEDE”, pubblicata ieri da UDU, SUNIA e CGIL. Nel quadro generale del rapporto, certificato 20mila risposte, 60 studenti pavesi su 100 hanno difficoltà a trovare un posto letto, principalmente a causa di condizioni inaccettabili degli immobili (41%) e costi eccessivi (53%).

Le grafiche evidenziano la distribuzione per fasce di reddito, la sfida degli studenti lavoratori, le città con maggiori difficoltà di alloggio, la saturazione di Pavia, i costi degli affitti e la tipologia di contratto predominante.

Distribuzione per fasce di reddito: Il 36% degli studenti pavesi ha un ISEE inferiore a 20mila euro, condizione che consente l’accesso alle borse di studio. Tuttavia, la distribuzione per fasce mette in luce disuguaglianze significative.

Il 61% degli studenti a Pavia non ha un lavoro, nemmeno saltuario. E la difficoltà nel trovare un alloggio impatta pesantemente sulla loro situazione, con il 55% che dichiara di fare “estrema fatica”.

La città è segnata da costi elevati (66%), carenza di alloggi (52%), ed episodi discriminazioni di genere (19%). Udu riporta un clima di grande emergenza sotto svariati profili in città

L’82% degli studenti stipula contratti con canone concordato mentre l’11 percento non riesce a verificare il tipo di contratto.

Il 74% degli studenti vive in stanze singole con un affitto medio di 300 euro, ma la difficoltà economica colpisce il 27% di loro, aumentando il rischio di esclusione.

A Pavia il 74% degli studenti vive in stanze singole con un affitto medio di 300 euro, ma la difficoltà economica colpisce il 27% di loro.

In risposta all’acuta crisi abitativa a Pavia, l’Unione degli Universitari (UDU) ha formulato proposte tangibili per attenuare gli impatti negativi sul futuro degli studenti. L’UDU raccomanda un investimento di 300 milioni di euro per potenziare le borse di studio, alleviando il peso finanziario degli studenti. Inoltre, propone un potenziamento del fondo fuorisede con un investimento di 100 milioni di euro per sostenere gli studenti in affitto, garantendo l’accesso alle borse di studio e preservando le loro opportunità di studio.

Ulteriori suggerimenti riguardano interventi sulla leva fiscale e sulla regolamentazione delle locazioni, con l’obiettivo di limitare lo sfitto e migliorare le condizioni per gli studenti. Infine, l’UDU propone un investimento di 3 miliardi di euro nella creazione e riqualificazione di alloggi pubblici utilizzando le risorse del PNRR, offrendo così una soluzione strutturale alla crisi abitativa.