14 Novembre 2023
05:07
Ricerca Spi-Cgil: il 60,3% delle donne lombarde ha subito violenze
LOMBARDIA – Il 60,3% delle donne lombarde ha ricevuto almeno una forma di violenza nella propria vita, contro un dato nazionale del 64,8%. Lo rivela il focus dedicato alla Lombardia della ricerca del coordinamento donne dello Spi Cgil, presentata in occasione dell’incontro ‘Violenza contro le donne. Parliamone con gli uomini’. L’indagine, che ha coinvolto 8.000 persone in Italia (il 77,1% donne), di cui 866 in Lombardia, nasce dalla volontà di indagare le diverse forme di violenza di genere con un focus specifico sulla popolazione anziana adottando una duplice prospettiva: quella delle donne e quella degli uomini.
“L’Italia – sottolinea in una nota Erica Ardenti, coordinatrice del coordinamento donne Spi Lombardia – è un Paese dove imperversa ancora una mentalità patriarcale che ha radici lontane, e per questo ben profonde. Molti uomini mettono in atto comportamenti di violenza – non solo fisica ma anche verbale, psicologica – di cui nemmeno si rendono conto. Per questo, se vogliamo avviare quella profonda ‘rivoluzione culturale’, dobbiamo cominciare da una discussione con gli uomini per lo meno nel mondo degli adulti“.
In Lombardia, a fronte del 60,3% delle donne che ha subito almeno un comportamento violento, si rileva il 35,4% di uomini che ha commesso o messo in atto un comportamento violento. II 39,6% delle donne ha subito più forme di violenza (il 20,8% solo una forma). L’analisi ha suddiviso schematicamente le forme e le fattispecie di violenza osservate in pressioni di natura psicologica (subite dal 33,6% delle intervistate); offese e critiche (39%); dipendenza economica (3,5%); comportamenti persecutori (22,1%); minacce e aggressioni fisiche (20,1%); minacce e aggressioni sessuali (36%); abbandono e negligenza (3,3%).