15 Novembre 2023
05:44
Tassa rifiuti: Pavia terzo Comune più caro
PAVIA – È di 254€ la tassa per i rifiuti pagata in media nel 2023 da una famiglia lombarda, rispetto ai 320 della media nazionale, con alcune differenze tra i capoluoghi: si va dai 301€ di Milano ai 195€ di Brescia, con Pavia che si colloca al terzo posto per un esborso di 279 euro nel 2023, cifra uguale a quella del 2022. In Lombardia, la tariffa è aumentata dello 0,4% rispetto al 2022, ma a Monza in particolare si registra un aumento pari al 8,2%. A livello nazionale, la spesa più elevata si registra al Sud, con la Campania in testa a livello regionale (416€, e un leggero aumento dello 0,5% rispetto all’anno precedente) e ben sette capoluoghi di provincia meridionali nella top ten dei più cari, guidata da Catania dove una famiglia spende mediamente 594€ all’anno. La regione in cui si rileva la spesa media più bassa sono le Marche (€250); fra i capoluoghi di provincia è Udine quello meno caro, con una spesa media a famiglia di 181€, tre volte in meno che a Catania. Sono 54 i capoluoghi in cui si registrano aumenti della tariffa, soltanto 20 quelli in diminuzione: l’incremento più elevato è a Latina (+31,2%), la riduzione più consistente ad Imperia (-23,3%). È questo il quadro che emerge dalla annuale rilevazione dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, disponibile sul sito www.cittadinanzattiva.it. L’indagine sul costo sostenuto nel 2023 per lo smaltimento dei rifiuti in tutti i capoluoghi di provincia prende come riferimento una famiglia tipo composta da 3 persone ed una casa di proprietà di 100 metri quadri. L’indagine è realizzata nell’ambito del progetto “Vita da generazione spreK.O.”, finanziato dal MIMIT. D.M. 6/5/2022 art. 5.
In vista della Settimana europea dei rifiuto, in programma dal 18 al 25 novembre prossimi, Cittadinanzattiva oggi fornisce questa anticipazione relativa alle tariffe applicate nei capoluoghi di provincia; il prossimo 24 novembre sarà invece diffuso il report complessivo che conterrà anche dati sui livelli di raccolta differenziata in ambito regionale e provinciali e sulla raccolta di particolari categorie di rifiuti come Raee, oli e tessili.