Centri cefalee: Fondazione Mondino di Pavia si conferma centro di eccellenza

PAVIA – Il Centro Cefalee di Fondazione Mondino IRCCS di Pavia (fondato nel 1975 su impulso del prof. Giuseppe Nappi) mantiene il riconoscimento di Centro di III livello, il più alto nell’ambito della riclassificazione dei centri per lo studio e la cura delle cefalee di Regione Lombardia.

Nell’elenco aggiornato lo scorso 25 ottobre, il Centro (Responsabile dott.ssa Natascia Ghiotto, Referente per la Regione dott.ssa Grazia Sances) si conferma tra i più avanzati per qualità di diagnosi e cura, insieme all’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano e a Spedali Civili di Brescia.
“Da oltre 50 anni Fondazione Mondino è all’avanguardia nello studio e nella cura delle cefalee – commenta il Direttore Generale Gianni Bonelli. Un impegno costante che contiamo di mantenere anche per il futuro, mettendo a disposizione le migliori tecnologie per la diagnosi e le terapie più avanzate, in processi di cura disegnati sulle esigenze del singolo paziente“.
“Il riconoscimento del III livello è la conferma di un percorso scientifico e clinico di altissimo livello, che posiziona il centro tra i più importanti in Italia e in Europa” aggiunge il Direttore Sanitario Daniele Bosone.

In Italia, circa il 64% della popolazione soffre di mal di testa almeno una volta all’anno, con una prevalenza maggiore nelle donne rispetto agli uomini (Istituto Superiore di Sanità, 2018). Uno studio del 2019 dell’OMS stima che in Europa il mal di testa cronico comporti una perdita di circa 190 milioni di giorni lavorativi ogni anno. Il Global Burden of Disease dell’OMS (2019), pone l’emicrania al terzo posto come prevalenza (14% circa) e al secondo posto per disabilità tra tutte le malattie.

Il Centro Cefalee della Fondazione Mondino di Pavia, che conta su un’equipe multidisciplinare di medici, infermieri e psicologi specializzati e su percorsi assistenziali sia ambulatoriali che di ricovero dedicati, è punto di riferimento regionale e nazionale che segue ogni anno circa 4000 pazienti e lavora in stretta sinergia con l’Headache Science & Neurorehabilitation Center, centro di ricerca di rilievo internazionale in collaborazione con l’Università di Pavia, diretto dalla prof.ssa Cristina Tassorelli, past-president della International Headache Society.

Dal 2020, la cefalea cronica primaria è riconosciuta in Italia come malattia sociale, ovvero invalidante nello svolgimento delle funzioni quotidiane. Per la cura di questa patologia estremamente diffusa, il Centro è stato tra i primi in Italia a somministrare le nuove terapie con anticorpi monoclonali.