Pavia riceve Gallarate: Riso Scotti vuole riprendersi la scena dopo la sconfitta a Tortona

PAVIA – Azzerare e ricominciare. Sono queste le parole d’ordine che permeano la settimana della Riso Scotti Pavia, determinata a riscattarsi dopo la sconfitta subita contro il Derthona Basketball Lab. Domenica 19 novembre alle ore 20:45, al PalaRavizza, la squadra di coach Davide Cristelli affronterà Gallarate in una partita che si preannuncia combattuta e avvincente.

La compagine pavese è consapevole che il match contro Gallarate rappresenta un’occasione per recuperare quella fluidità offensiva venuta a mancare al PalaCamagna. Dopo la sconfitta a Tortona la squadra ha lavorato duramente in palestra per correggere gli errori commessi e presentarsi al meglio contro un avversario agguerrito.

Gallarate, reduce dalla vittoria in trasferta contro il College a Borgomanero, è un avversario da non prendere sotto gamba. Nonostante l’assenza di Laudoni, indisponibile, il team varesino vanta un roster esperto con giocatori come Molteni, Fioravanti, e Antonelli, capaci di mettere alle strette le difese avversarie.

La Pallacanestro Pavia dovrà rivedere radicalmente l’approccio iniziale alla partita, focalizzandosi su un nuovo impulso determinato. Servirà attaccare con maggiore decisione dal post basso e cercare tiri ravvicinati al canestro. L’assenza di aggressività nel primo tempo a Tortona si è rivelata un chiaro punto di vulnerabilità. Ma la Riso Scotti ha dimostrato nel secondo tempo la capacità di reagire cedendo i due punti in palio solo sul fil di lana.

La polemica riguardante il cambio di orario del match, da 18:00 a 20:45, ha acceso le lamentele di una parte della tifoseria. Il Gruppo Ultras Pavesi ha annunciato la propria intenzione di protestare restando in silenzio nei primi 5 minuti della partita. Un segnale di dissenso nei confronti dell’amministrazione comunale, accusata di essere “arrogante nel gestire gli orari delle partite”.

“Possiamo comprendere ogni gesto di protesta, ma il nostro pensiero come squadra è di fare bene a prescindere dalle contestazioni”, ha commentato la decisione ai microfoni di Radio Gold il coach della Riso Scotti Pavia, Davide Cristelli. “Per noi l’apporto dei tifosi è fondamentale, dopo i 5 minuti di silenzio ci aspettiamo che si facciano sentire il doppio. I tifosi hanno i loro motivi per protestare, nostro compito è invece rimanere concentrati, non abbiamo motivo di farci distrarre. Quando si organizzano tanti eventi sportivi in una struttura come il PalaRavizza ci sono tanti impegni, alle volte non è facile accontentare tutti. Bisogna stare al gioco. Sono convinto che nel corso del match i tifosi si faranno sentire come al solito e tutto sarà presto archiviato”. 

Per contenere Gallarate la Pallacanestro Pavia dovrà concentrarsi sulla difesa solida e sull’attacco efficace. Le statistiche di Gallarate mostrano una squadra capace di segnare una media di 77.7 punti a partita, con giocatori come Molteni e Antonelli tra i migliori marcatori. La difesa pavese dovrà essere attenta e concentrata per limitare le loro azioni offensive.

“Abbiamo imparato dalle due sconfitte che il campionato non è scontato, non bisogna togliere il piede dall’acceleratore“, ha detto ancora Cristelli, “ogni squadra gioca bene per vincere, poi se abbiamo davanti altri avversari che hanno altri stimoli non bisogna calare di intensità. Contro Gallarate dovremo avere lo spirito che hanno avuto i tortonesi contro di noi. Gallarate è la favorita numero 1, ha un organico di tutto rispetto fatto di giocatori importanti e da piani alti. Ciò nonostante, non dovremo avere paura“, ha concluso Cristelli.

La sfida si giocherà non solo sul campo, ma anche nell’arena delle emozioni e delle aspettative dei tifosi, che chiedono una reazione decisa e un impegno totale da parte della squadra.