4 Dicembre 2023
12:04
Medicina: è morto Alessandro Ruggeri, illustre studioso scienze morfologiche umane
PAVIA – Alessandro Ruggeri, professore emerito di anatomia umana dell’Università di Bologna, illustre studioso delle scienze morfologiche umane, è morto a Bologna all’età di 85 anni. I funerali dell’ex direttore dell’Istituto di Anatomia Umana dell’Ateneo bolognese si sono svolti questa mattina nella chiesa di San Girolamo della Certosa.
Nato il 25 agosto 1939, dopo la laurea in medicina e chirurgia presso l’Università di Pavia, il professore Ruggeri ha iniziato la sua attività scientifica nel 1963 all’Università di Bologna dedicandosi prevalentemente allo studio della matrice extracellulare e dei suoi componenti, avvalendosi con abilità e creatività di tutte le tecniche morfologiche e ultrastrutturali. Allievo di Luigi Cattaneo, alla fine degli anni ’70 ha occupato la cattedra di Anatomia Umana, lasciata libera dal suo maestro. Nel 2012 gli è stato conferito il titolo di professore emerito dell’Alma Mater, dove ha svolto quasi tutta la sua carriera accademica.
I suoi principali temi di ricerca hanno riguardato l’ultrastruttura del collagene, del sistema elastico e dei proteoglicani; le interazioni tra collagene e proteoglicani nei tessuti connettivi fibrosi; l’architettura dei tessuti connettivi e in particolare dell’orientamento fibrillare; i biomateriali sostitutivi d’osso, di tendini e di legamenti. Ha svolto ricerche nell’ambito di finanziamenti ministeriali e del Cnr (progetti nazionali, internazionali, finalizzati). La sua attività scientifica comprende Relazioni su invito e comunicazioni a congressi nazionali ed internazionali ed è stata oggetto di 400 pubblicazioni a stampa su riviste Nazionali ed Internazionali.
Alessandro Ruggeri ha allevato, con passione e dedizione, generazioni di ricercatori, ricorda l’Alma Mater in un comunicato, che, grazie al suo contagioso entusiasmo, hanno scelto di dedicare la loro vita professionale alle scienze morfologiche. Memorabili rimangono le sue lezioni di neuroanatomia. Studioso eclettico, colto e curioso, è stato promotore della rinascita della collezione di cere anatomiche, intitolata al maestro Luigi Cattaneo e attualmente ospitata presso l’Istituto di Anatomia Umana dell’Università di Bologna.