4 Gennaio 2024
07:07
Influenza: in pronto soccorso lombardi oltre 7mila accessi ieri, ‘ancora criticità’
LOMBARDIA – Risulta essere “ancora critica” la situazione dei pronto soccorso lombardi alle prese con il sovraffollamento di questi giorni, alimentato in particolare dall’impennata di sindromi respiratorie da influenza e altri patogeni di stagione. Situazione “critica“, seppur “non disperata“, fa sapere Adnkronos dopo aver sentito l’Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza), “in particolare nelle aree delle Ats di Milano, Brianza e Insubria“. I dati evidenziavano ancora ieri un numero molto elevato – superiore a quota 7mila – di accessi totali nei pronto soccorso della regione, dato vicino (sebbene leggermente inferiore) al livello più alto registrato negli ultimi 15 giorni, cioè quello del 27 dicembre (quando gli accessi erano stati intorno a 7.500 o anche più).
Proprio in quei giorni l’assessore lombardo al Welfare, Guido Bertolaso, aveva parlato di “numeri impressionanti” delle sindromi influenzali, “più che raddoppiati nell’arco di due settimane“, che avevano pesato sull’afflusso di pazienti nelle aree di emergenza-urgenza degli ospedali. L’assessore aveva anche annunciato la sospensione in via precauzionale dei ricoveri dal domicilio alle strutture che effettuano terapie riabilitative, per liberare letti e consentire, a catena, di liberare più facilmente i pronto soccorso, anche se è ancora presto per avere dati relativi all’impatto del provvedimento.
Tornando ai dati regionali degli accessi in Ps negli ultimi 15 giorni emerge un ritmo sostenuto con dei valori minimi in corrispondenza solo del 24 e 25 dicembre (tra 4mila e 4.500 accessi) e del 31 dicembre, quando si è scesi sotto la soglia dei 4mila accessi. Gli altri valori, dal 18 dicembre in poi sono stati tutti superiori almeno a 5mila accessi giornalieri.