Rocco Sabato, ex Cagliari e Pavia: “Un onore indossare per ultimo la 11 di Gigi Riva. Mi ha fatto sentire come un figlio”

CAGLIARI – Ieri il calcio italiano ha perso una delle sue icone più grandi: Gigi Riva. “È stato un privilegio indossare la maglia numero 11 del Cagliari, un numero che ha assunto un significato speciale nel corso degli anni”.  Lo ricorda così Rocco Sabato, ex giocatore del Cagliari e del Pavia Calcio e ultimo giocatore a indossare la maglia che appartenne a “Rombo di Tuono” dal 1963 al 1977. Prima che questa venisse ritirata ufficialmente dal club nel 2005.

Crescendo calcisticamente sin dalle giovanili con indosso il numero 11, Sabato ha capito strada facendo l’importanza di questo numero per il Cagliari, una squadra che ha plasmato la sua carriera e il suo legame con il calcio. “Il ricordo è solo per una persona speciale che, pur avendo spiegato le ali, ci lascia una memoria incredibile, avendo dato tanto a un’intera nazione sia con il Cagliari che con la Nazionale”, afferma Sabato con emozione. “Ho trascorso tanto tempo insieme a Gigi, un’esperienza che mi ha riempito di orgoglio. Essere l’ultimo a indossare quella maglia fino al 2005 è stato un momento di grande fierezza per me, un ricordo che mi ha accompagnato lungo tutta la carriera“.

Sabato ha giocato al Cagliari dal 2003 al 2005 in due annate che hanno segnato il passaggio dalla Serie B alla Serie A e una salvezza conquistata sul fil di lana. “Ero giovane, ma ho dei legami forti con il Cagliari” afferma con gratitudine. “Gigi mi ha fatto sentire come un figlio, come un compagno, una persona di famiglia. Questo ricordo lo porto sempre con me”, confida Sabato. “Nel momento in cui la società ha deciso di ritirare la maglia 11, ho sentito dentro di me il dovere morale di essere a Cagliari quando Gigi non ci sarebbe stato più. Domani volerò in città per porgergli l’ultimo saluto”. Gigi Riva è stato un punto di riferimento fondamentale per lui venendolo a trovarli più volte, anche in veste di dirigente della Nazionale, durante un momento storico per il club. Oggi, mentre il calcio piange la perdita di una leggenda, continueremo a onorare il ricordo di Gigi Riva, il “rombo di tuono,” attraverso le storie e gli aneddoti dei giocatori che hanno avuto l’onore di condividere il campo con lui.