Autore Redazione
mercoledì
24 Gennaio 2024
13:01
Condividi
Cronaca - Pavia

Tifo ultrà e cori da stadio, salta il Torneo degli Oratori. Ass. Trivi: “Contrario all’annullamento, incontrerò la Pastorale”

Tifo ultrà e cori da stadio, salta il Torneo degli Oratori. Ass. Trivi: “Contrario all’annullamento, incontrerò la Pastorale”

PAVIA – La Pastorale giovanile di Pavia ha annunciato l’annullamento della 28esima edizione del Torneo di calcio degli Oratori. La decisione, sebbene presa a novembre, è stata resa pubblica solo in questi giorni scuotendo la comunità locale. La scelta è stata motivata da una perdita progressiva dello spirito originario del torneo, che si è trasformato da momento di aggregazione e divertimento a competizione sempre più accesa.

Le squadre partecipanti, che un tempo rappresentavano esclusivamente gli oratori, oggi includono società sportive, portando con sé un aumento di tensioni e comportamenti inaccettabili da parte di genitori diventati veri e propri ultrà. Cori contro gli avversari e momenti di tensione dietro le reti hanno compromesso la natura educativa degli oratori, spingendo la Pastorale giovanile a optare per la drastica contromisura. La sospensione del torneo per un anno mira a inviare un segnale forte, incoraggiando una riflessione sulla sua essenza e sul ruolo degli oratori nella società.

Tuttavia, l’Assessore allo Sport del Comune di Pavia, Pietro Trivi, si è dichiarato in disaccordo con la decisione della Pastorale. “Non bisogna cedere di fronte ai comportamenti di alcuni stupidi”, ha dichiarato Trivi. “Non dipende dall’assessorato salvare il torneo o annullarlo, dispiace molto notare che la diocesi si arrende di fronte a un manipolo di esagitati, a discapito dei valori che ogni anno il Torneo degli Oratori trasmette”.  L’assessore ha annunciato di aver fissato un incontro con il responsabile della Pastorale Giovanile la prossima settimana per trovare una soluzione idonea ed evitare l’annullamento del torneo.

Trivi, d’altro canto, si propone di concordare misure atte a isolare e contenere i comportamenti nocivi, rifiutando di cedere alla violenza verbale. “Non è possibile che un manipolo di persone influenzi così profondamente un evento che dovrebbe essere un esempio di sportività e aggregazione. Dobbiamo fare in modo che chiunque decida di tenere comportamenti inappropriati provi vergogna, e noi dobbiamo dare l’esempio, non cedendo di fronte a intemperanze”, ha dichiarato l’Assessore. L’incontro, fissato per il 2 febbraio, sarà decisivo per il futuro del Torneo di calcio degli Oratori.

Condividi