Autore Redazione
giovedì
25 Gennaio 2024
05:06
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Tempo Libero - Pavia

Pavia ricorda le vittime dell’Olocausto con due appuntamenti al Collegio Ghislieri

Pavia ricorda le vittime dell’Olocausto con due appuntamenti al Collegio Ghislieri

PAVIA – Il Collegio Ghislieri e il Conservatorio Franco Vittadini di Pavia organizzano due appuntamenti per celebrare la Giornata della Memoria, ricorrenza internazionale che ricorda le vittime dell’Olocausto.

Venerdì 26 gennaio, alle ore 10, nell’Aula Magna del Collegio Ghislieri, si terrà la cerimonia ufficiale di commemorazione. Dopo i saluti istituzionali, gli studenti del liceo musicale Cairoli eseguiranno dei brani sul tema della giornata. Interverranno Guido Magenes, delegato Aned (associazione nazionale ex deportati) ed Edoardo Giusti, presidente della Consulta provinciale degli studenti. L’orazione ufficiale, invece, sarà tenuta da Ugo Volli, professore in Filosofia della comunicazione e autore del libro “La Shoah e le sue radici”. Al termine si terrà la consegna delle medaglie d’onore ai familiari dei deportati nei lager nazisti da parte della Prefetta di Pavia Francesca De Carlini.

Sabato 27 gennaio, alle ore 17, sempre all’Aula Magna del Collegio Ghislieri, si terrà il concerto “Memorie in Ascolto”, organizzato dal Conservatorio Franco Vittadini. Il concerto si propone di offrire un’occasione di riflessione e di sensibilizzazione sulla tragedia dell’Olocausto attraverso la musica. Il repertorio scelto è vario e composito, e comprende brani di diversi generi, da quello classico a quello popolare. I brani sono stati composti o eseguiti nei campi di concentramento e di sterminio, e rappresentano la testimonianza di un periodo buio della storia dell’umanità.

Il concerto è diretto dai docenti Sergio Casellato e Paola Fre, che hanno selezionato i brani e curato la direzione artistica. Gli studenti del Conservatorio Franco Vittadini si esibiranno in un’unica serata, per dare vita a un evento unico e coinvolgente. L’ingresso al concerto è gratuito e la prenotazione è consigliata.

Foto di Marie Bellando Mitjans su Unsplash

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