4 Febbraio 2024
14:04
Famiola, la maschera che porta gioia e allegria al Carnevale pavese
PAVIA – Aspettando il Carnevale ci immergiamo nella storia di una maschera quasi dimenticata: Famiola, simbolo del Carnevale Pavese. Le sue origini risalgono al XVIII secolo, quando la famiglia Colla, specializzata nel commercio di foraggi, arrivò a Pavia. Il nobile e generoso Giuseppe Colla allestì nel suo palazzo un teatro di marionette, dando vita a personaggi alti circa 40 cm e scenografie complesse. Da qui iniziò la gloriosa carriera della famiglia Colla, che divenne una delle poche dinastie di marionettisti ancora attive.
Fu proprio Giuseppe Colla a ideare la maschera di Famiola, che divenne in breve tempo emblema del Carnevale Pavese. Il suo costume, composto da giacca, gilet e pantaloni di panno rosso, berretto bianco, calze a righe, parrucca nera, scarpe con fibbie settecentesche, cravatta verde a farfalla e zucchetto rosso, rappresentava l’eleganza e la vivacità del Carnevale.
Durante l’Ottocento Famiola divenne una delle maschere più popolari di Pavia. Le sue parole “L’ai fam”, spesso seguite da “di libertà”, rappresentavano la forte volontà di ribellarsi al dominio austriaco, culminata nel 1859 con la Seconda Guerra d’Indipendenza Italiana.
Nel Novecento, la tradizione di Famiola si consolidò: la maschera prese in moglie una lavandaia, e la coppia ebbe un figlio, Famiuli. Il suo carattere assunse col tempo nuove sfaccettature: divenne un assiduo frequentatore delle osterie pavesi, pronto a menar le mani con chi offendeva lui o la sua famiglia.
Ogni anno, durante il Carnevale, le memorie storiche della città si vestono con la sua maschera ed escono per le strade del centro, facendo divertire grandi e piccini. Famiola rappresenta un pezzo importante della storia e della cultura di Pavia. Nonostante sia stata quasi dimenticata, la sua storia e il suo carattere vivace meritano di essere riscoperti e celebrati, per far rivivere la vera essenza del Carnevale Pavese.