Autore Redazione
venerdì
23 Febbraio 2024
15:01
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Cronaca - Provincia di Pavia

Lupa salvata dai lacci dei bracconieri: curata a Codevilla, ora è al Centro Monte Adone

Lupa salvata dai lacci dei bracconieri: curata a Codevilla, ora è al Centro Monte Adone

CODEVILLA (PV) – Una femmina di lupo è stata soccorsa in gravi condizioni ieri al CRAS “Cascina Fornace” di Codevilla. L’animale sarebbe rimasto vittima di un laccio in metallo, uno strumento utilizzato dai cacciatori di frodo per catturare selvatici. L’animale è stato trovato in fin di vita da alcuni cittadini che hanno immediatamente allertato il CRAS.

La tempestiva risposta del CRAS e l’intervento della veterinaria Giovanna Grassi e della sua equipe hanno permesso di stabilizzare la lupa e di trasportarla in sicurezza al Centro Tutela e Recupero Fauna Selvatica Monte Adone di Bologna, specializzato nella cura e riabilitazione di lupi.

“L’attività di contenimento dei cinghiali, portatori di peste suina, non deve avere alcuna connessione con le forme di bracconaggio della fauna selvatica, specie quelle, come in questo caso, di particolare cruenza nei confronti degli animali, costretti alla morte dopo una lunga sofferenza”, ha commentato il sindaco di Codevilla Marco Da Piaggi. 

Il salvataggio della lupa di Codevilla rappresenta una piccola vittoria contro la caccia di frodo, ma la sua storia è un monito a non abbassare la guardia. La fauna selvatica è un patrimonio prezioso che va protetto e difeso da atti di bracconaggio illegale e crudele.

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