Autore Redazione
martedì
5 Marzo 2024
13:01
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Cronaca - Pavia

Nuovo primario di Cardiologia del San Matteo: il professor Leonardo De Luca porta innovazione ed esperienza internazionale

Nuovo primario di Cardiologia del San Matteo: il professor Leonardo De Luca porta innovazione ed esperienza internazionale

PAVIA – Cambio della guardia al vertice della Cardiologia del Policlinico San Matteo di Pavia. Dal Primo di marzo il Professor Leonardo De Luca, 47enne di origine barese, è il nuovo primario del reparto.

De Luca vanta un curriculum di tutto rispetto. Laureato in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti e specializzato in Cardiologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma, ha poi arricchito la sua formazione con esperienze all’estero, frequentando reparti di cardiologia in Inghilterra, Stati Uniti, Olanda e Portogallo. Oltre alla specializzazione in ambito medico, De Luca ha acquisito competenze manageriali grazie a un diploma universitario in Formazione Manageriale per Dirigenti di Aziende Sanitarie.

Prima di approdare al San Matteo De Luca ha ricoperto il ruolo di Dirigente Medico di I livello presso il Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare dell’Ospedale San Camillo-Forlanini di Roma. De Luca è un cardiologo interventista esperto nella cura di diverse patologie cardiache, tra cui cardiopatia ischemica, dislipidemie, ipertensione arteriosa, scompenso cardiaco e fibrillazione atriale.

De Luca ha all’attivo oltre 300 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e 15 capitoli di libri. Ha inoltre partecipato come relatore, moderatore e coordinatore scientifico a oltre 850 convegni e corsi in tutto il mondo. È anche abilitato al ruolo di Professore Associato in Malattie Cardiovascolari: insegna alla Unicamillus di Roma e in Master universitari di II livello. È inoltre coordinatore o membro di diversi trial e studi osservazionali nazionali e internazionali, nonché autore di linee guida e documenti di consenso europei ed italiani.

La sua partecipazione a gruppi di lavoro e tavoli tecnici della Regione Lazio, del Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore di Sanità e di Agenas testimonia il suo impegno a livello nazionale.

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