5 Marzo 2024
12:09
Moreschi, scontro aperto: lavoratori occupano stabilimento e spaccio
VIGEVANO (PV) – La tensione è alle stelle davanti allo stabilimento Moreschi di Vigevano. Da lunedì, i lavoratori hanno occupato lo spaccio aziendale e gli uffici, in segno di protesta contro i 59 licenziamenti annunciati dall’azienda.
“Cercasi personale”, si legge beffardamente sul cartello affisso in vetrina, mentre i dipendenti, esasperati, chiedono risposte concrete. “E’ una presa in giro”, tuonano, “mentre ci lasciano a casa senza stipendio, cercano nuovi lavoratori!”.
La rabbia è alimentata anche dalla promessa, poi disattesa, di ricevere il bonifico dello stipendio di gennaio entro i primi giorni di questa settimana. L’ennesimo rinvio contestato all’azienda ha fatto infuriare i lavoratori, che hanno deciso di occupare gli uffici per ottenere un confronto diretto. Le organizzazioni sindacali, pur comprendendo la frustrazione dei lavoratori, invitano alla calma e ribadiscono la necessità di trovare una soluzione non solo per gli stipendi arretrati, ma anche per il futuro produttivo dello stabilimento.
L’unica speranza, al momento, sembra essere quella di trovare investimenti che possano rendere green la produzione e scongiurare la chiusura definitiva della Moreschi a Vigevano. Nelle prossime ore è previsto un incontro in Prefettura a Pavia, dove sindacati e azienda si confronteranno per cercare un’uscita a questa drammatica situazione.
La Moreschi rappresenta un pezzo di storia della città di Vigevano. Fondata nel 1946, l’azienda ha contribuito a dare lustro al Made in Italy nel mondo, grazie alle sue calzature di alta qualità. La decisione di chiudere la produzione a Vigevano ha quindi un valore simbolico che va ben oltre le 59 persone che perderanno il lavoro. Si tratta di un duro colpo per l’economia locale e per l’identità stessa della città. Le speranze per il futuro sono riposte nel piano di rilancio dell’azienda, che punta sull’innovazione e sulla sostenibilità. Ma la strada è ancora lunga e piena di incognite.
I lavoratori, intanto, continuano la loro protesta, chiedendo certezze sul loro futuro e un impegno concreto da parte dell’azienda a mantenere viva la tradizione calzaturiera di Vigevano. Il destino della Moreschi e dei suoi lavoratori è nelle mani di un tavolo di trattative che si preannuncia infuocato.