Sequestrati terreni per mezzo milione di euro al “Mastro Generale” della ‘Ndrangheta in Lombardia

BUCCINASCO – I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Pavia questo venerdì hanno sottoposto a sequestro a fini di confisca diversi terreni nel Comune di Buccinasco, in provincia di Milano, di Pasquale Zappia, arrestato e condannato nel maxi blitz Infinito-Crimine del 2010. Come era stato accertato all’epoca dell’inchiesta, l’oggi 84enne era il “Mastro Generale” dell’organizzazione mafiosa nei territori milanesi e lombardi.

Dopo la condanna, gli accertamenti su Zappia non si sono fermati. La storia giudiziaria dell’uomo è stata messa a confronto con gli introiti patrimoniali progressivamente accumulati e questo ha permesso agli inquirenti di accertare che i beni acquisiti erano frutto degli investimenti fatti sfruttando i proventi delle attività illecite e, pertanto, fossero meritevoli di recupero da parte dello Stato attraverso l’applicazione del Codice Antimafia.

Il provvedimento di sequestro ai fini di confisca dei terreni del valore complessivo di mezzo milione di euro è scattato su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano – Direzione Distrettuale Antimafia e rappresenta un efficace esempio di collaborazione tra differenti uffici.  Gli accertamenti effettuati a partire dall’emissione dell’interdittiva antimafia da parte della Prefettura di Milano sono stati infatti compiuti dall’Aliquota Carabinieri in sede presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pavia e sono stati infine conclusi dalla Polizia Giudiziaria della competente Direzione Distrettuale Antimafia.