20 Marzo 2024
08:01
Fusione Camere di Commercio, Merlino: “Camera di Pavia una delle migliori d’Italia, perplesso sui vantaggi”
PAVIA – Il Consiglio di Stato rigetta ufficialmente il ricorso presentato dalla Camera di Commercio di Pavia contro la fusione con le Camere di Cremona e Mantova. La sentenza definitiva sancisce l’accorpamento dei tre enti, con sede principale a Mantova. Il Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia, Giovanni Merlino, pur accettando la decisione, esprime dubbi sui benefici dell’accorpamento.
“Accogliamo la sentenza deliberata da Roma e ci impegneremo per portare avanti la fusione”, afferma Merlino. “Tuttavia, nutro perplessità sui vantaggi di questa fusione. La Camera di Commercio di Pavia è una delle migliori d’Italia: virtuosa, con un altissimo numero di imprese iscritte, capace di dare sostegno alle aziende e di rappresentare un punto di riferimento per il territorio.”
Merlino sottolinea come la fusione comporterà un passaggio a decisioni prese a livello collegiale: “Prima ogni Camera era indipendente, ora tutto sarà deciso a livello di collegi. È ancora presto per capire nel dettaglio i cambiamenti effettivi, ma sicuramente cambierà molto nel sistema dei bandi, che prima erano rivolti a Pavia, Cremona e Mantova separatamente”.
Le perplessità di Merlino non sono isolate. Le categorie economiche e sindacali di Pavia hanno già espresso contrarietà alla fusione, paventando il rischio di una marginalizzazione del territorio pavese. Il Commissario conclude con un auspicio: “Di fatto l’accorpamento rappresenta una nuova era per le Camere di Commercio. Ci auguriamo che questa scelta si riveli positiva per il sistema economico e produttivo del nostro territorio.”
La lettera ufficiale dalla Regione Lombardia, che sancirà l’avvio del processo di fusione, è attesa entro la fine dell’anno, presumibilmente dopo le elezioni comunali in programma a giugno.