Il trapper Jordan Jeffrey Baby trovato senza vita in carcere a Pavia

PAVIA – Il trapper Jordan Jeffrey Baby, nome d’arte di Jordan Tinti, è stato trovato morto nella sua cella del carcere di Torre del Gallo a Pavia. Il 26enne stava scontando una pena di 4 anni e 4 mesi per rapina aggravata dall’odio razziale. L’allarme è scattato questa mattina quando il corpo senza vita di Baby è stato rinvenuto con una corda al collo. L’ipotesi più accreditata è quella del suicidio.

Solo tre mesi fa, a dicembre 2023, Jordan era stato trasferito in una comunità terapeutica di Pavia in affidamento terapeutico. Il provvedimento era stato disposto dal Tribunale di Sorveglianza dopo un periodo di detenzione durante il quale il giovane trapper aveva tentato il suicidio e denunciato di aver subito maltrattamenti.

Nell’aprile 2023, Baby era stato riconosciuto colpevole di rapina aggravata dall’odio razziale ai danni di un operaio nigeriano di 42 anni. L’aggressione era avvenuta in un sottopassaggio della stazione di Carnate (Monza e Brianza) e aveva visto la partecipazione anche del trapper romano Traffik (Gianmarco Fagà), condannato a cinque anni e quattro mesi di carcere.