Autore Redazione
giovedì
14 Marzo 2024
12:01
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Cronaca - Pavia

Trapper morto suicida in carcere, il Garante: “Verifiche e controlli”. Antigone: “23 suicidi da inizio anno, uno ogni 3 giorni”

Trapper morto suicida in carcere, il Garante: “Verifiche e controlli”. Antigone: “23 suicidi da inizio anno, uno ogni 3 giorni”

PAVIA – Il caso del trapper Jordan Jeffrey Baby, trovato senza vita nella sua cella del carcere di Pavia, ha acceso i riflettori sulle drammatiche condizioni delle carceri italiane. Il 27enne, il cui vero nome è Jordan Tinti, stava scontando una pena di 4 anni e 4 mesi per rapina aggravata dall’odio razziale. Il Garante nazionale dei detenuti ha disposto l’acquisizione di informazioni dettagliate sul caso, anche in considerazione della giovane età del detenuto.

Quello di Pavia non è l’unico suicidio avvenuto nelle carceri italiane negli ultimi giorni. A Teramo un 20enne si è tolto la vita nel giorno del suo compleanno, mentre a Secondigliano un 33enne si è impiccato. Il totale dei suicidi nelle carceri italiane dall’inizio dell’anno è di 23, uno ogni 3 giorni.

“Tre detenuti che si suicidano in un giorno segnano il fallimento delle istituzioni, ha dichiarato Patrizio Gonnella, presidente di Antigone. “Una tragedia che ci dovrebbe far fermare tutti e programmare azioni e politiche di segno opposto a quelle in discussione“.

L’associazione Antigone denuncia il sovraffollamento delle carceri, la carenza di personale e l’inadeguatezza dei servizi sanitari. “Il carcere di Pavia, a fine febbraio, aveva un tasso di affollamento del 126%, ha sottolineato Gonnella. “Situazioni simili si registrano a Teramo e a Secondigliano”.

Antigone chiede al Governo di ritirare il ddl sicurezza, che prevede l’inasprimento delle pene e la criminalizzazione della disobbedienza nonviolenta dei detenuti. “Servono invece misure dirette a ridurre drasticamente i numeri della popolazione detenuta”, ha concluso Gonnella. “Occorre investire in percorsi di reinserimento sociale e in alternative al carcere”.

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