Autore Redazione
domenica
17 Marzo 2024
08:11
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Cronaca - Pavia

Crollo della Torre Civica di Pavia: 35 anni dopo la città non dimentica

Crollo della Torre Civica di Pavia: 35 anni dopo la città non dimentica

PAVIA –  Sono passati 35 anni da quel tragico venerdì 17 marzo 1989 quando, alle 8:55 del mattino, la Torre Civica di Pavia crollò improvvisamente, sgretolandosi in una massa di mattoni, granito e sabbia che travolse la città. Un evento drammatico che provocò la morte di 4 persone e il ferimento di altre 15, lasciando una ferita profonda nella memoria collettiva pavese.

Le cause del crollo non furono mai completamente chiarite. Le indagini successive ipotizzarono diverse concause, tra cui la vetustà della struttura, le vibrazioni causate dal traffico veicolare e l’esecuzione di lavori di scavo nelle vicinanze. Nonostante le numerose perizie e i processi, la responsabilità del tragico evento non è mai stata attribuita con certezza a nessuno.

Nel corso degli anni la città di Pavia ha commemorato le vittime del crollo con diverse iniziative. Nel 1994, in Piazza del Duomo, è stato inaugurato un memoriale con una vasca d’acqua che rievoca la forma della torre. Nel 2014, in occasione del 25° anniversario, è stato realizzato un video che ripercorre i tragici eventi di quel giorno.

I resti della Torre Civica sono ancora visibili in Piazza del Duomo e sono diventati un simbolo della memoria collettiva pavese. La ricostruzione della torre è stata oggetto di dibattito per molti anni, ma ad oggi non è stata ancora presa una decisione definitiva.

In occasione del 35° anniversario del crollo, è importante ricordare la Torre Civica di Pavia non solo come una tragedia, ma anche come un simbolo. Un simbolo della storia della città, della sua bellezza e fragilità. Un simbolo che ci invita a riflettere sul passato e a guardare al futuro con consapevolezza e responsabilità.

Forse la Torre Civica non sarà mai più ricostruita materialmente, ma la sua memoria continuerà a vivere nel cuore dei pavesi. E il suo esempio continuerà a monito per le future generazioni, affinché tragedie come questa non si ripetano più.

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