Maratona musicale “Cento di questi Bach”: a Pavia un omaggio al genio del Barocco

PAVIA – La città di Pavia si prepara ad accogliere la primavera con un calendario ricco di eventi dedicati alla musica e all’arte, con un ventaglio di proposte per tutti i gusti e le curiosità.

Musica antica al Conservatorio Vittadini

Il Conservatorio “Franco Vittadini” di Pavia si conferma punto di riferimento per gli amanti della musica antica con la 18esima edizione della rassegna “I Tesori di Orfeo”. L’edizione 2024 si preannuncia ricca di novità, a partire dall’anteprima del 21 marzo con la maratona musicale “Cento di questi Bach”, un omaggio al genio del Barocco che vedrà la partecipazione di allievi e docenti del Conservatorio in un’immersione totale nella sua musica.

La rassegna vera e propria, dedicata al tema “La figura femminile tra antico e moderno”, si svolgerà in due location d’eccezione: il Museo Diocesano di Pavia, situato accanto alla Cattedrale, e la Chiesa di Santa Maria Incoronata di Canepanova, un gioiello barocco con un organo storico recentemente restaurato. Un’occasione unica per ascoltare musiche di epoche diverse in contesti suggestivi e carichi di storia.

Per informazioni e prenotazioni relative all’anteprima “Cento di questi Bach”, scrivere a prenotazioni.vittadini@conspv.it indicando la fascia oraria di preferenza.

Mostre in città: omaggi ad artisti pavesi e riflessioni sul tema della dualità

Lo spazio Andena in Corso Cavour 14 ospita la retrospettiva “EdgaR. Tiratura Limitata”, dedicata all’artista pavese Edgardo Ezio Rossoni. Curata da Susanna Zatti, la mostra presenta una selezione di opere che ripercorrono la carriera di Rossoni, dagli esordi agli anni più recenti, offrendo al pubblico uno sguardo sulla sua poetica e sul suo personalissimo linguaggio artistico.

Fino al 31 marzo, Santa Maria Gualtieri in Piazza della Vittoria ospita invece la mostra “Giovanna Fra. Antipodi”. Attraverso installazioni e sculture, l’artista invita il pubblico a riflettere sul tema della dualità e del rapporto tra opposti, in un percorso introspettivo che stimola l’interazione e la riflessione. Dalle note di Bach alle opere di artisti pavesi, la primavera pavese si annuncia ricca di spunti e suggestioni per vivere la cultura in tutte le sue forme.