Autore Redazione
martedì
19 Marzo 2024
10:01
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Cronaca - Pavia

FIMAA: “Milano troppo cara, i milanesi si trasferiscono a Pavia”. Vola il mercato degli affitti

FIMAA: “Milano troppo cara, i milanesi si trasferiscono a Pavia”. Vola il mercato degli affitti

PAVIA – Le compravendite di case frenano, ma il mercato degli affitti vola. A trainare la crescita sono soprattutto i milanesi, che cercano alternative più convenienti nel Pavese rispetto al capoluogo meneghino. È quanto emerge dall’ultima edizione del “Borsino immobiliare” presentato a Pavia dalla FIMAA, la Federazione italiana mediatori agenti immobiliari.

Compravendite in calo, centri città in controtendenza

Nell’ultimo anno le compravendite di immobili in provincia di Pavia hanno registrato una leggera flessione dello 0,10%, con un totale di 8.310 transazioni. Fanno eccezione i centri di maggiori dimensioni, come Pavia, Vigevano e Voghera, dove si è registrato un aumento delle compravendite: 1243 a Pavia, 895 a Vigevano e 637 a Voghera.

Pavia: addio stagionalità degli affitti, boom dei “milanesi”

Il capoluogo pavese ha visto inoltre un’esplosione del mercato degli affitti, che non è più legato unicamente al mondo universitario. La città attrae infatti molti pendolari provenienti da Milano, dove i prezzi degli immobili sono ormai alle stelle. A questo si aggiunge la crescente scelta di nuove coppie o single di optare per la locazione piuttosto che per l’acquisto immediato di un’abitazione.

Perché il mercato immobiliare pavese è in frenata?

“Diverse concause hanno determinato la flessione del mercato delle compravendite”, spiega Gianbattista Mutti, presidente FIMAA Pavia. “Tra queste, i conflitti internazionali che hanno acuito le crisi economiche e l’aumento dei tassi di interesse sui mutui”. Oltre ai noti problemi come i conflitti internazionali e l’aumento dei tassi di interesse sui mutui, ci sono altri fattori che hanno contribuito alla flessione del mercato delle compravendite a Pavia.

L’incertezza economica che si respira a livello globale ha spinto molte persone a rimandare l’acquisto di una casa. In un contesto di instabilità, è comprensibile che le persone preferiscano non fare investimenti importanti come l’acquisto di un immobile. C’è poi il caro prezzi, altro fattore determinante. I prezzi degli immobili in molte zone d’Italia, Pavia compresa, sono cresciuti considerevolmente negli ultimi anni. Questo ha reso l’acquisto di una casa un investimento sempre più impegnativo, soprattutto per le giovani coppie o le persone con redditi bassi.

Le nuove esigenze abitative stanno inoltre ridefinendo la domanda di case. Le persone oggi cercano spazi più ampi per lavorare da casa, oppure desiderano vivere in contesti più green e sostenibili. Questo cambiamento ha portato a un mismatch tra l’offerta di case sul mercato e le nuove esigenze degli acquirenti.

Il boom delle case “green”

Un trend interessante riguarda infine la tipologia di immobili più ricercati: le case “green”, ovvero ad alto livello energetico, sono sempre più richieste, soprattutto dalle generazioni più giovani. “Le case con un elevato efficientamento energetico offrono minori costi di gestione”, sottolinea Mutti. “Di conseguenza, si affittano meglio e a prezzi più vantaggiosi”. Le case “green” utilizzano impianti di riscaldamento e raffrescamento ad alta efficienza, per consumi energetici e emissioni di CO2 ridotti. L’isolamento termico garantisce un clima interno confortevole in ogni stagione e costi di climatizzazione ridotti al minimo. Vengono utilizzati materiali ecosostenibili, riciclabili e a basso impatto ambientale, per un minor inquinamento e un futuro più verde. I pannelli solari permettono la produzione di energia elettrica autonoma e una maggiore indipendenza energetica.

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