Autore Redazione
giovedì
21 Marzo 2024
10:01
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Cronaca - Pavia

Dietrofront del Comune di Pavia: al Teatro Volta la festa del 1° Maggio. CGIL: “Soddisfatti della location”

Dietrofront del Comune di Pavia: al Teatro Volta la festa del 1° Maggio. CGIL: “Soddisfatti della location”

PAVIA – Svolta inattesa nella querelle che ha visto contrapposte le organizzazioni sindacali e l’amministrazione comunale di Pavia in merito alla concessione del Teatro Cesare Volta per le celebrazioni del 1° Maggio. Dopo la bufera scatenata dal diniego iniziale, motivato con l’incompatibilità delle attività previste con gli indirizzi culturali dell’amministrazione, il sindaco Fabrizio Fracassi ha convocato un incontro con i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil. Un confronto acceso, ma costruttivo, come lo definiscono le stesse sigle sindacali, che ha portato a un cambio di rotta: il Comune ha infatti aperto le porte del teatro alle iniziative programmate per la Festa del Lavoro. Soddisfazione è stata espressa dai sindacati, che hanno sottolineato l’importanza di celebrare questa ricorrenza nella città di Pavia, in linea con la sua tradizione storica e sociale.

Un dietrofront che non può non suscitare interrogativi. La decisione iniziale di negare il teatro aveva sollevato un vespaio di polemiche, con accuse di censura e di mancanza di rispetto per una ricorrenza fondamentale come il 1° Maggio. Le motivazioni addotte dal Comune, relative all’incompatibilità con gli indirizzi culturali, non avevano convinto nessuno, tanto più che il programma prevedeva un dibattito sul lavoro, una merenda e un concerto, eventi difficilmente classificabili come estranei alla sfera culturale. L’incontro di ieri ha dunque sanato la frattura, aprendo la strada a una collaborazione tra le parti per la realizzazione di una Festa del 1° Maggio all’insegna dell’inclusività e del dialogo.

Soddisfazione è stata espressa dai sindacati per aver ottenuto la concessione del Teatro Volta, come sottolinea la CGIL: “Esprimiamo soddisfazione nel confermare alla cittadinanza che le celebrazioni relative ad un ricorrenza così importante, avvengano, come nelle nostre intenzioni, nella città di Pavia”.

La Festa del 1° Maggio rappresenta un momento importante per la città di Pavia, un’occasione per riflettere sul valore del lavoro e sui diritti dei lavoratori. La mobilitazione dei sindacati e la risposta della cittadinanza hanno dimostrato che questa ricorrenza è sentita e vissuta come un momento di coesione sociale. Un dibattito che non può che essere positivo, a patto che sia costruttivo e aperto al confronto.

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