26 Marzo 2024
05:04
Voghera: la storica Sensia a un bivio tra tradizione e innovazione
VOGHERA (PV) – La Sensia, la fiera più antica di Lombardia giunta alla sua 640esima edizione, si trova ad affrontare un momento cruciale. L’esclusione dai fondi regionali per il sostegno al sistema fieristico ha acceso un acceso dibattito nella città di Voghera, ponendo interrogativi sul futuro di questa manifestazione storica e identitaria.
L’assessora al commercio Maria Malvicini ha fornito spiegazioni tecniche in merito all’esclusione dal bando regionale. Nel 2023 il Comune aveva già raggiunto il massimale di aiuti regionali, mentre quest’anno il bando ha privilegiato fiere tematiche di livello internazionale o nazionale. La Sensia, con la sua vocazione generalista e il suo carattere popolare, non è rientrata tra i progetti finanziati. Nessun supporto, dunque, per quella che non è solo una fiera, ma un evento che ha un impatto significativo sull’economia locale vogherese richiamando migliaia di visitatori ogni anno.
Al di là delle comprensibili lamentele dell’opposizione, la situazione attuale offre l’occasione per una riflessione profonda sul futuro della Sensia. Come si può coniugare la valorizzazione del suo glorioso passato con la necessità di innovare e di adattarsi alle nuove esigenze del pubblico?
La Sensia deve innanzitutto trovare una sua collocazione nel panorama fieristico nazionale, definendo un profilo distintivo che la renda riconoscibile e attrattiva per un pubblico specifico. Non può essere una semplice copia di altre fiere, ma deve trovare la sua unicità, valorizzando le sue peculiarità e il suo legame con il territorio. L’innovazione poi è fondamentale per rendere la fiera più coinvolgente e interattiva, soprattutto per attrarre i visitatori più giovani. L’utilizzo di tecnologie digitali, la creazione di esperienze immersive e l’organizzazione di eventi innovativi possono contribuire a rendere la Sensia un evento più moderno e attrattivo.
Sinergia con il territorio
La Sensia può diventare un punto di riferimento per la promozione delle eccellenze enogastronomiche e artigianali del territorio, creando una sinergia con le realtà locali. Questo permetterebbe di valorizzare il patrimonio locale e di attirare un pubblico di appassionati. Una Sensia che non dovrebbe limitarsi ad essere una semplice esposizione di prodotti, ma diventare un contenitore di eventi culturali, musicali e di intrattenimento, capaci di attrarre un pubblico eterogeneo. La diversificazione dell’offerta può rendere la Sensia un evento più completo e interessante per una varietà di visitatori. Ciò potrebbe aumentare l’attrattività dell’evento sotto i profili della ricerca di sponsorizzazioni, l’utilizzo del crowdfunding o la creazione di partnership, con enti privati possono contribuire a garantire la sostenibilità economica della fiera.
L’esclusione dai fondi regionali può essere vista come un’occasione per ripensare la Sensia e darle una nuova identità. Un’identità che sappia coniugare tradizione e innovazione, storia e futuro.