11 Aprile 2024
07:01
Sappe denuncia: “Tre agenti feriti in sommossa a Vigevano”
VIGEVANO – Tre agenti della polizia penitenziaria feriti, uno con prognosi di 14 giorni e due di 9 giorni, oggetti incendiati e danni alle telecamere di videosorveglianza. È il bilancio delle tensioni che si sono scatenate nel tardo pomeriggio di martedì nel carcere di Vigevano, in provincia di Pavia, diffuso in una nota dal Sappe. “Ancora una volta, follia e violenza nel carcere di Vigevano per la folle protesta di un gruppo di detenuti“, denuncia Alfonso Greco, segretario regionale del sindacato autonomo polizia penitenziaria, che protesta “con veemenza per una situazione esplosiva che era nota ai vertici dell’amministrazione penitenziaria nazionale e regionale ma rispetto alla quale nessun provvedimento era stato assunto”.
Per il sindacato “si tratta di eventi conseguenti ad una situazione di tensione carceraria già ampiamente evidenziata dal Sappe, per altro aggravata dalla mancanza di personale“. Per questo la richiesta è di “un sopralluogo tecnico da parte del Prap e una visita ispettiva da parte dell’Asl per valutarne l’idoneità sotto il profilo dell’igiene e della sicurezza dei luoghi di lavoro”.
Per Donato Capece, segretario generale del sindacato autonomo polizia penitenziaria, che esprime “solidarietà e vicinanza” ai poliziotti di Vigevano, servono “interventi urgenti e strutturali che restituiscano la giusta legalità al circuito penitenziario intervenendo in primis sul regime custodiale aperto. Servono poliziotti e regole d’ingaggio chiare, tecnologia e formazione per chi sta in prima linea nelle Sezioni, strumenti di difesa e contrasto delle violenze”. Capece torna anche a sollecitare, per la polizia penitenziaria “la dotazione del taser, che potrebbe essere lo strumento utile per eccellenza in chiave anti aggressione”.