30 Aprile 2024
11:34
“Liberate l’A.C. Pavia”: adesivi e manifesti in Viale Matteotti, la contestazione non si placa
PAVIA – Questa mattina un gruppo di tifosi del Pavia Calcio ha imbrattato i cartelli stradali in Viale Matteotti con adesivi e manifesti che recitavano “liberate l’A.C. Pavia, nuova proprietà cercasi per il Pavia Calcio, ritorniamo Grandi!“. L’azione, che segue l’ondata di contestazione da parte della tifoseria nei confronti dell’attuale società, è un chiaro segnale di malcontento nonostante il recente raggiungimento della qualificazione ai playoff. Imbrattare i cartelli stradali è vietato: secondo il Codice della Strada, infatti, danneggiare la segnaletica stradale e imbrattarla è una violazione punita dall’articolo 15, comma 1, lettera b). Gli autori del gesto rischiano una sanzione amministrativa che va da 42 a 173 euro.
La contestazione non si placa nonostante la squadra abbia raggiunto l’obiettivo minimo dopo il cambio in panchina, con l’arrivo di Stefano Bellinzaghi . I tifosi lamentano da diverse settimane, con slogan, cori e striscioni allo stadio Fortunati, la mancanza di ambizione da parte della società, criticano la gestione finanziaria e la mancanza di trasparenza da parte dei dirigenti.
Gli adesivi e i manifesti affissi questa mattina esprimono il desiderio dei tifosi di un ritorno ai fasti di un tempo. L’A.C. Pavia ha una storia gloriosa, ricca di successi in Serie A e Serie B. Tuttavia, negli ultimi anni la squadra ha vissuto un periodo di declino, culminato con la retrocessione in Serie D nel 2011. I tifosi chiedono a gran voce un cambio di proprietà. L’attuale società, guidata da Fabio Nucera, è in carica dal 2019.
Cosa succederà ora? Resta da vedere se la contestazione porterà a un cambio di rotta da parte della società. I tifosi hanno promesso di continuare a protestare fino a quando non saranno ascoltati. Nel frattempo, l’appuntamento sul campo è per l’ultima partita di campionato, in programma domenica contro l’Ardor Lazzate.