Volantinaggio a Pavia finisce con un’aggressione: feriti due esponenti di Sinistra Italiana

PAVIA – Violenza in pieno centro a Pavia durante un’attività di volantinaggio di Sinistra Italiana. Sabato pomeriggio il segretario provinciale Luca Testoni e il referente regionale dei giovani Lorenzo Colombo sono stati aggrediti da due uomini che, al momento dell’accaduto, si sarebbero autodefiniti “fascisti”.

L’episodio è avvenuto alle 17 vicino a piazza Cavagneria. Secondo la ricostruzione di Sinistra Italiana, i due militanti stavano distribuendo volantini quando uno dei passanti, dopo aver rifiutato un volantino, si è dichiarato “fascista” e “figlio di Mussolini”. A seguire, un pugno al volto di Colombo e poi gli occhiali fatti saltare.

Nel tentativo di calmare la situazione e ottenere le generalità degli aggressori, Colombo è stato nuovamente colpito al volto. Gli uomini avrebbero subito dopo colpito anche Testoni, che nel frattempo aveva chiamato le forze dell’ordine. I due si sono, infine, dileguati verso Piazza Duomo. Entrambi i feriti sono stati portati al pronto soccorso del San Matteo di Pavia con prognosi di alcuni giorni.

“È inammissibile che in città circolino indisturbati fascisti che si sentono autorizzati a usare la violenza – denuncia Sinistra Italiana Pavia – Inaccettabile che la campagna elettorale si svolga in un clima di intimidazione. La destra pavese, che per anni ha fatto propaganda sulla sicurezza, ha dimostrato il suo fallimento, incapace di garantire la tranquillità dei cittadini”

. L’episodio segue l’aggressione subita dal candidato sindaco del centrosinistra Michele Lissia, che due giorni fa ha fermato un ladro. Solidarietà espressa alle vittime da parte di diverse realtà politiche, tra cui il PD e l’Anpi. Le forze dell’ordine stanno indagando per identificare e denunciare i responsabili dell’aggressione.