14 Maggio 2024
05:56
Pavia: Civeriati bis dopo l’esonero di Bellinzaghi? L’ipotesi del ritorno in panchina alimentata dal silenzio stampa
PAVIA – Il Pavia si lecca le ferite dopo l’eliminazione ai play-off di Eccellenza per mano dell’Ardor Lazzate. La sconfitta casalinga per 1-2 ha fatto sprofondare i tifosi nell’amarezza, alimentando la contestazione nei confronti della società e della dirigenza.
In questo clima di tensione, il silenzio stampa imposto dalla società lascia spazio a diverse ipotesi sul futuro del club. Tra queste, emerge anche la possibilità di un ritorno di Stefano Civeriati, l’allenatore esonerato a marzo dopo aver portato la squadra in testa al campionato per ben venti giornate.
Civeriati: un ritorno gradito?
Il tecnico pavese, accostato nelle ultime settimane con forza all’Alessandria, potrebbe rappresentare una soluzione gradita a molti tifosi, che hanno apprezzato il suo lavoro e la sua grinta. La sua conoscenza dell’ambiente e la sua capacità di valorizzare i giovani potrebbero essere fattori determinanti per la rinascita del Pavia.
Tuttavia, il ritorno di Civeriati appare tutt’altro che certo. L’ex tecnico dei pavesi non rilascia commenti a riguardo. La società è ancora impegnata a valutare tutte le ipotesi, e non è escluso che decida di continuare con Bellinzaghi il prossimo anno, oppure puntare su un altro profilo.
Un ruolo chiave per Bianchi
In questa fase di incertezza, un ruolo chiave potrebbe essere giocato da Fabrizio Bianchi, il direttore sportivo. Bianchi, che ha sempre creduto in Civeriati, potrebbe essere il suo principale sostenitore all’interno della società.
L’episodio Bellinzaghi-Braidich
A complicare ulteriormente la situazione, c’è l’episodio avvenuto durante la partita contro l’Ardor Lazzate. Nei minuti finali, una discussione accesa, ben visibile dagli spalti del “Fortunati”, tra il tecnico Stefano Bellinzaghi e l’attaccante Dario Braidich ha portato all’esclusione di quest’ultimo dalla panchina. Questo episodio ha alimentato le voci di un possibile addio di Bellinzaghi, che ha comunque un contratto in essere con il club che potrebbe, potenzialmente, legarlo al club fino al 2025. Da non escludere anche l’addio di diversi giocatori, con un organico del Pavia a quel punto da ricostituire.
Il futuro del Pavia
In attesa di comunicazioni ufficiali da parte della società, il futuro del Pavia resta avvolto nel mistero. La dirigenza dovrà fare delle scelte importanti per costruire una squadra in grado di competere per la promozione in Serie D, obiettivo che ormai sfugge da troppo tempo. Nonostante la delusione per l’ennesima stagione fallimentare, i tifosi non perdono la speranza. Sognano un Pavia che torni a brillare e che possa finalmente raggiungere la tanto agognata Serie D. Solo il tempo dirà quale sarà il futuro del club azzurro.