17 Maggio 2024
12:46
Pavia, il dg Dieni a tutto tondo: “Bellinzaghi resta, Zampaglione nuovo ds. Confermeremo 9-10 giocatori”
PAVIA – Dopo la lettera aperta del presidente Nucera, il direttore generale del Pavia Antonio Dieni torna a parlare ai microfoni e fa il punto sulla situazione della società. A partire dai lavori allo Stadio Fortunati, che prenderanno il via a giugno. Gli interventi riguarderanno gli intonaci, le scale di accesso alle pedane, i serramenti, la sanificazione antimuffa e la tinteggiatura.
“Contento per la notizia dell’avvio dei lavori a carico dell’amministrazione comunale”, afferma Dieni, “Questi lavori dovevano essere già fatti prima, ma per fortuna ora sono in corso. Purtroppo, non bastano. I campi sintetici sono usurati e sarebbe meglio sostituirli. Per il settore giovanile i campi Carbonara al Ticino, Certosa e Belgioioso su cui ci stiamo appoggiando non sono soluzioni a lungo termine, da tempo auspichiamo un intervento urgente al Fortunati. Siamo il capoluogo di provincia con 85mila abitanti, eppure Pavia e la sua provincia hanno dei campi che risalgono a 40 anni fa. È una situazione inaccettabile che deve essere risolta”.
Sul mercato, Dieni è lapidario: mister Stefano Bellinzaghi siederà ancora sulla panchina del Pavia e sulle sue richieste si adopererà il nuovo direttore sportivo, Ivan Zampaglione. Bianchi, dunque, lascerà, nonostante la proposta di ruolo di supervisore dell’area tecnica. “Abbiamo scelto un allenatore esperto come Stefano Bellinzaghi per valutare la rosa e costruire il futuro della prossima stagione. Inoltre, è arrivato un nuovo direttore sportivo che sta già lavorando per completare la squadra. Confermeremo 9-10 giocatori e ne prenderemo altrettanti. A dicembre, il ds Bianchi e il mister Civeriati hanno richiesto quattro giocatori, noi li abbiamo presi accontentandoli. Panigada ha fatto bene e resterà. È un uomo vero che ha sempre dimostrato il suo valore quando chiamato in causa, anche nei momenti in cui non si è deciso di puntare su di lui da titolare”.
Nonostante le voci sul futuro del club, il DG Dieni rassicura i tifosi. “Il presidente Nucera ha fatto molto per il Pavia. Senza di lui, la società non esisterebbe. Noi andremo avanti, colmando gli errori del passato. Ci sono state supposizioni infondate sul futuro del club, ma ad oggi nessuno si è fatto avanti per comprarlo o per entrare in società. L’AC Pavia 1911 è la prima realtà sportiva della società, è solida e continuerà a lottare per il suo futuro”.
Dieni chiarisce, infine, la posizione della società sulla questione marchio A.C. Pavia 1911. “Sui social e nelle assemblee i tifosi discutono del marchio. Noi siamo l’A.C. Pavia 1911, in federazione siamo l’A.C. Pavia 1911. Così come nello statuto. Il logo è fallito nel 2016 ed è stato cancellato. Quel logo rappresenta il Pavia che è fallito, ma noi abbiamo avuto l’onore di portarlo sulla maglia. Se i tifosi vorranno tenerlo, faremo una grafica diversa, ma il logo avrà la stessa e identica nomenclatura. L’immagine che loro hanno non sarà più applicabile”.
Dieni conclude con un messaggio di fiducia per il futuro: “Partiremo più forti di prima. Non ci sono supposizioni infondate da prendere in considerazione. L’AC Pavia 1911 ha una storia gloriosa e un futuro radioso.”