Pavia, il ritorno in Serie D passa per l’Oltrepò: Catenacci apre alla cessione del titolo

PAVIA – Circolavano insistenti voci di una fusione tra il Pavia e l’Oltrepò, due storiche squadre pavesi. Ma secondo le ultime indiscrezioni raccolte, la realtà sarebbe diversa: il Pavia starebbe puntando ad acquisire il titolo dell’Oltrepò, che ha ottenuto la qualificazione sul campo in Serie D, per tornare finalmente tra nel campionato che manca ai biancazzurri dal 2018-2019. L’operazione, confermata da fonti vicine a entrambe le società, permetterebbe al Pavia di salire di categoria già quest’anno. Il presidente dell’Oltrepò, Fabrizio Catenacci, sarebbe pronto a cedere il titolo, aprendo la strada a un nuovo corso per il Pavia.

I tempi per il closing dell’operazione sono stretti: di solito, la procedura si conclude entro fine giugno, al massimo con una proroga della LND a metà luglio come già avvenuto nel 2023.

Seppur il DG del Pavia, Antonio Dieni, respinga categoricamente le voci di fusione, è lui stesso ad ammettere l’esistenza di un dialogo aperto con l’Oltrepò: “C’è un rapporto di amicizia, uno scambio di idee con loro. Ci siamo incontrati senza formalità per quattro chiacchiere. Un futuro insieme? Sarebbe bello riunire tante squadre della provincia come Oltrepò e Accademia Pavese sotto un unico progetto in Serie C. Ma è troppo presto per un simile scenario”.

Le premesse per il cambio di titolo ci sono, ma il tempo dirà se l’operazione andrà effettivamente in porto. Se così fosse, il Pavia ritornerebbe a disputare la Serie D dopo cinque anni d’assenza, mentre l’Oltrepò, nonostante la vittoria del campionato di Eccellenze, finirebbe per ripartire dalle categorie minori nella migliore delle ipotesi. Nella peggiore, scomparirebbe dal panorama calcistico lombardo. Resta da seguire l’evolversi della situazione nelle prossime settimane per scoprire se questo scenario diventerà realtà.