4 Giugno 2024
14:28
Eolico in Valle Staffora: il fronte del no chiede un’attenta valutazione del maxi progetto da parte del Ministero
PROVINCIA DI PAVIA – Le pale eoliche torneranno a dividere la provincia di Pavia? Un maxi progetto per un parco eolico da 124 Megawatt sui crinali tra la val Staffora e la val Curone ha riacceso le polemiche e spinto i Comuni coinvolti a mobilitarsi.
Un progetto già bocciato in passato. Il piano, simile a quello bocciato nel 2011 per vincoli di inedificabilità, prevede l’installazione di 20 pale eoliche tra le valli piemontesi Curone e Borbera. I lavori di cantiere, però, potrebbero impattare anche sul territorio pavese, interessando per chilometri la viabilità e il tracciato escursionistico della via del Sale.
Il 22 luglio, al Ministero dell’Ambiente, si terrà la Conferenza dei Servizi decisiva per il futuro del progetto. I Comuni del fronte del no, appoggiati dal Comitato delle Quattro Province e dalle associazioni ambientaliste, si preparano a far sentire la propria voce per scongiurare la realizzazione del parco eolico. Sebbene le nuove linee guida emanate dal Ministero dell’Ambiente sembrino mettere un freno a questo tipo di impianti in aree protette come quelle interessate dal progetto, un’interpretazione restrittiva le renderebbe non retroattive. Il maxi parco eolico potrebbe quindi sfuggire ai nuovi vincoli.
Intanto la mobilitazione cresce. I contrari al progetto evidenziano i pericoli per l’ambiente, il paesaggio e il turismo. Temono inoltre un impatto negativo sulla salute e sul valore dei terreni. L’appello del Comitato delle Quattro Province è un invito a tutti i soggetti coinvolti a unirsi per difendere il territorio e il suo patrimonio.
Le prossime settimane saranno cruciali per capire se il maxi parco eolico avrà il via libera o se le voci di chi si oppone saranno ascoltate.