5 Giugno 2024
16:14
Festa Carabinieri Pavia: diminuiti i furti e perseguito il 90% dei reati denunciati
PAVIA -Al Complesso Monumentale e Museo della Certosa di Pavia si è tenuta oggi la cerimonia di celebrazione del il 210° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, alla quale hanno partecipato Autorità politiche nazionali e le massime Autorità civili, militari e religiose della Provincia, nonché una rappresentanza dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Luigi Cremona” di Pavia, dell’Istituto Comprensivo di Garlasco (Scuola Primaria di Gropello Cairoli) e dell’Istituto Comprensivo di Certosa di Pavia (Scuola Secondaria di primo grado).
Per quest’anno la scelta del luogo delle celebrazioni è ricaduta – anche grazie alla disponibilità accordata della Comunità Cistercense Casamariensis e della Direzione del Complesso Monumentale e Museo della Certosa di Pavia – sul sito di maggior pregio storico-artistico della Provincia e di riferimento identitario per tutte le comunità del territorio pavese, presso la quale, fra l’altro, è presente anche il Comando Stazione Carabinieri Certosa di Pavia che, oltre a svolgere funzioni di presidio per tutta la zona circostante, garantisce sicurezza anche alle centinaia di migliaia di turisti che ogni anno visitano il Complesso Monumentale. è stata resa possibile anche.
Nel corso della cerimonia, aperta con la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica e del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, sono stati anche consegnati i seguenti riconoscimenti ai militari distintisi, durante l’anno, per operazioni di servizio:
- Medaglia di Bronzo al valor civile al Lgt. C.S. Massimo Bergozza e al Lgt. Ferdinando Serafini, per aver salvato e poi arrestato, nel marzo 2016, un uomo armato di coltello che si era barricato in casa, unitamente ai suoi due figli minori, minacciando di darsi fuoco, dopo aver aperto le bombole del gas ed essersi cosparso di benzina;
- Encomio semplice alla Sezione Operativa del NOR della Compagnia CC di Vigevano, per aver tratto in arresto, nel novembre 2022, al termine di articolata attività d’indagine, l’autore di un efferato omicidio ai danni di un extracomunitario, ed al Car. Sc. Gianluigi Di Donfrancesco, per aver prestato il primo soccorso e così salvato, nel maggio 2023, una donna che si era inferta profondi tagli alle vene di un braccio, nel tentativo di togliersi la vita;
- Apprezzamento del Comandante della Legione Carabinieri Lombardia all’App. Davide Enzo Strazzeri, poiché, nel maggio 2023, libero dal servizio, aveva soccorso un commerciante appena derubato, traendo in arresto il responsabile del furto.
Il Comandante Provinciale, Col. Marco Iseglio, nel suo intervento ha innanzitutto ricordato il sacrificio dei Martiri di Fiesole, avvenuto 80 anni fa (12 agosto 1944), in occasione del quale 3 giovani carabinieri sacrificarono le loro vite in cambio della liberazione di 10 civili presi in ostaggio dagli occupanti nazisti. Per l’eroico gesto, a guerra conclusa, ai 3 Carabinieri Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti, in servizio alla Stazione Carabinieri di Fiesole, fu concessa la Medaglia d’oro al Valor Militare alla Memoria.
Il Comandante Provinciale ha poi riepilogato alcune delle più significative attività svolte fra il 1° giugno 2023 e il 1° giugno 2024 e, in particolare:
- l’arresto degli 8 soggetti responsabili degli omicidi perpetrati a Mede, il 13 dicembre 2023, e a Bressana Bottarone, il 14 febbraio 2024. Attività svolte dal Nucleo Investigativo, in collaborazione rispettivamente con le Compagnie CC di Voghera e Stradella;
- l’arresto, operato dal Nucleo Investigativo in collaborazione con il Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Cremona, di 8 soggetti dediti al traffico internazionale di ossicodone, gratuitamente acquisito con ricette “rosse” trafugate dagli ospedali della provincia e poi spedito a mezzo corriere negli Stati Uniti, per un volume di affari complessivo stimato in centinaia di migliaia di euro;
- l’indagine svolta dal Nucleo Investigativo, in sinergia con il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, conclusasi lo scorso febbraio con il deferimento in stato di libertà di 17 soggetti ritenuti responsabili di indebita percezione di erogazioni pubbliche e truffa aggravata ai danni dello Stato, a seguito della quale sono stati sequestrati circa 500 mila euro depositati su conti correnti di stranieri;
- la misura di prevenzione patrimoniale – adottata dal Tribunale di Milano su proposta dell’Arma, della Procura di Pavia e della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Milano – che ha consentito di procedere al sequestro finalizzato alla confisca di terreni del valore di 500 mila euro, di proprietà di un soggetto legato alla criminalità organizzata di origine calabrese;
- l’arresto, operato dai militari della Compagnia di Vigevano, di 2 albanesi dediti a estorsioni e usure in danno di professionisti ed esercenti di quella città e, nel mese di ottobre 2023, quello di 26 soggetti che, organizzati in vere e proprie batterie di spacciatori, riuscivano a movimentare droga per un valore di circa 200.000 euro a settimana, approvvigionando gli assuntori con incontri organizzati nelle campagne e aree boschive delle province di Pavia, Milano, Lodi, Monza Brianza, Novara e Cuneo;
- l’arresto di 7 soggetti di origine sinti individuati quali responsabili – all’esito di attività d’indagine condotta dai militari della Compagnia di Voghera – di una serie di rapine, furti in abitazione e truffe ad anziani perpetrate fra il 2023 e il 2024 nelle province di Pavia, Vercelli, Alessandria e Torino.
Il Col. Iseglio ha poi ricordato il contributo apportato dai comparti di specialità sul territorio della Provincia e, in particolare, dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Pavia, dal Gruppo Carabinieri Forestale di Pavia – quotidianamente impegnato con le sue articolazioni territoriali e investigative nella tutela del patrimonio naturale, paesaggistico e ambientale – nonché dal N.A.S. di Cremona, competente anche sulla Provincia di Pavia, che dal mese di settembre 2023 a oggi ha operato, fra l’altro, anche nel contrasto dei focolai di Peste Suina Africana che, come noto, hanno interessato un’ampia porzione della Provincia di Pavia.
Sotto il profilo delle attività preventive e repressive il Comandante Provinciale ha sintetizzato l’operato dell’Arma in Provincia nel corso dell’ultimo anno, segnalando come:
- i carabinieri abbiano tratto in arresto 388 soggetti e deferito in stato di libertà oltre 3.500 persone, perseguendo oltre il 90% dei reati complessivamente denunciati;
- nel corso dei servizi sul territorio siano stati identificati oltre 130.000 soggetti e controllati quasi 80.000 veicoli, con un aumento del 5% rispetto allo scorso anno;
- i furti in abitazione, che in passato avevano visto la Provincia di Pavia al 2° posto a livello nazionale per numero di reati perpetrati su 100.000 abitanti, nel 2023 siano diminuiti dell’8% rispetto all’anno precedente e, nei primi 5 mesi del 2024, siano ulteriormente calati del 17% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (il confortante dato, ha sottolineato l’Ufficiale, è certamente imputabile, in primo luogo, all’incremento dei servizi preventivi, ma anche allo svolgimento di mirate attività investigative, che hanno consentito di individuare e denunciare all’Autorità Giudiziaria, nell’ultimo anno, oltre 421 ulteriori autori di furti di varia natura).
Con riferimento alle misure di prevenzione, poi, ha sottolineato come l’Arma abbia avanzato proposte, rispettivamente, alla Questura di Pavia, per 63 avvisi orali, 10 ammonimenti e 65 fogli di via obbligatori e, al Tribunale di Milano, per 11 sorveglianze speciali. E ancora, con riferimento ai “reati di genere”, i carabinieri abbiano proceduto, in un anno, per 519 casi di violenza fisica o psicologica in danno di vittime vulnerabili, la maggior parte dei quali riconducibili a episodi di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e stalking.
Il Comandante Provinciale ha inoltre tracciato le future priorità istituzionali, segnalando come particolare attenzione continuerà ad essere rivolta al rischio di infiltrazioni mafiose sul territorio provinciale – mediante il monitoraggio di soggetti legati a organizzazioni criminali di origine calabrese e dei cosiddetti reati spia – ma anche al settore dei reati contro la pubblica amministrazione che, forse più di ogni altro, costituiscono un’immediata e concreta minaccia agli interessi della cittadinanza.
Durante il proprio intervento, il Comandante Provinciale ha altresì richiamato l’importanza di valori quali umiltà, coraggio, dedizione e altruismo, che devono essere parte integrante di ciascun carabiniere, sottolineando come fra le caratteristiche dei militari debba annoverarsi anche quella della predilezione dell’essere rispetto all’apparire.
In conclusione, l’Ufficiale ha quindi rivolto un pensiero ai familiari di tutti i carabinieri, in servizio o deceduti, e ricordato il Lgt. Andrea Dall’Armi, già Capo della Centrale Operativa della Compagnia di Pavia, tragicamente scomparso in un incidente stradale il 2 aprile scorso.