Autore Redazione
venerdì
7 Giugno 2024
08:23
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Cronaca - Provincia di Pavia

Eolico e ricadute sul territorio delle Quattro Province: il comitato del no chiede chiarezza

Eolico e ricadute sul territorio delle Quattro Province: il comitato del no chiede chiarezza

PROVINCIA DI PAVIA – Nonostante le nuove linee guida sulle rinnovabili che escluderebbero la realizzazione di un parco eolico sui monti delle Quattro Province, prosegue l’iter per il progetto da 20 torri eoliche tra Piemonte e Lombardia.

Lo sostengono i comitati contrari all’opera, che da mesi sollevano dubbi sui rischi ambientali. Il progetto, proposto da 15+ Energia srl, è attualmente in fase di conferenza dei servizi al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Entro il 22 luglio, cittadini, enti e associazioni potranno presentare osservazioni.

Il fronte del no si sta organizzando per inviare critiche e manifestare contro il progetto, ritenuto troppo impattante per il territorio. Anche diversi comuni e province hanno espresso perplessità o netta contrarietà.

“Come comitato stiamo preparando una serie di osservazioni da presentare al Ministero, su vari aspetti come quello ambientale, acustico, geologico e diversi altri spiega un rappresentante del comitato. “Stiamo anche invitando i cittadini a fare lo stesso, oltre che enti, istituzioni, comuni, province e regione”.

“L’obiettivo è far capire al Ministero che la comunità locale non è d’accordo su questo progetto di eolico industriale sui nostri monti”, aggiunge. “Ci sono tanti luoghi in Italia più adatti a questo tipo di impianti, come capannoni, parcheggi e autostrade”.

Un barlume di speranza arriva dalle nuove linee guida che individuano le aree non idonee all’eolico, e i crinali delle Quattro Province ne fanno parte. “Purtroppo il progetto è stato presentato prima dell’emanazione di queste linee guida”, spiega il rappresentante. “Ma se fosse stato presentato oggi, sarebbe irricevibile perché in un’area non idonea”. La battaglia legale e il futuro del progetto restano incerti, ma la mobilitazione del comitato e le nuove linee guida potrebbero rappresentare un ostacolo significativo per la realizzazione del parco eolico.

Oltre alle osservazioni formali, il comitato punta a sensibilizzare la cittadinanza con iniziative pubbliche e a fare pressione sul Ministero per fermare il progetto. L’esito di questa battaglia avrà importanti ripercussioni sul futuro del territorio e sull’utilizzo delle energie rinnovabili nella regione.

Foto di Jonas Von Werne by Pexels

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