Autore Redazione
venerdì
7 Giugno 2024
10:22
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Cronaca - Pavia

Trauma contusivo per l’agente di Polizia Penitenziaria aggredito nel carcere di Pavia

Trauma contusivo per l’agente di Polizia Penitenziaria aggredito nel carcere di Pavia

PAVIA – Ancora violenza all’interno del carcere di Pavia, dove un detenuto ha aggredito un agente di Polizia Penitenziaria sferrandogli un calcio. L’episodio, avvenuto ieri pomeriggio, ha provocato la dura reazione del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE).

L’agente, mentre svolgeva le sue mansioni di chiusura cella, è stato assalito dal compagno di cella del detenuto che stava per essere rinchiuso. Il movente? Il secondo detenuto voleva uscire per litigare con un altro recluso. L’aggressione ha causato all’agente un trauma contusivo, diagnosticato al Pronto Soccorso con una prognosi di dieci giorni.

La denuncia del SAPPE

Alfonso Greco, segretario lombardo del SAPPE, ha denunciato l’accaduto sottolineando che solo l’intervento tempestivo dei colleghi ha evitato conseguenze più gravi. Greco ha poi criticato la mancanza di misure adeguate per il trasferimento dei detenuti violenti e la tutela del personale. “Non tollereremo più questo tipo di aggressioni”, ha affermato, “chiediamo interventi concreti e il celere trasferimento dei detenuti violenti”.

Situazione allarmante nelle carceri lombarde

I dati del secondo trimestre 2024 evidenziano una situazione allarmante all’interno delle carceri lombarde: 225 episodi di resistenza e ingiurie, 6 proteste collettive con danneggiamenti, 85 agenti feriti con prognosi fino a 7 giorni, 8 agenti feriti con prognosi fino a 20 giorni e 1 agente ferito con prognosi superiore ai 20 giorni. A gennaio, inoltre, si è verificato il suicidio di un poliziotto.

Donato Capece, segretario generale del SAPPE, ha parlato di “escalation di tensioni” all’interno del sistema penitenziario, chiedendo interventi urgenti per la sicurezza degli agenti. Capece ha sollecitato l’inasprimento delle pene per i detenuti che aggrediscono il personale e una maggiore presenza dello Stato per ristabilire l’ordine e la sicurezza.

Il SAPPE chiede tolleranza zero verso i detenuti violenti

Il sindacato chiede ai vertici del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP) di attuare una reale tolleranza zero verso i detenuti violenti. “Serve un segnale forte e chiaro da parte dello Stato”, ha dichiarato Capece, “non possiamo tollerare questa diffusa impunità. Occorre tutelare la sicurezza degli agenti e garantire loro un minimo di benessere psico-fisico”.

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