Memorial Josè La Cagnina: una serata per ricordare il bomber del Pavia scomparso troppo presto

PAVIA – Giovedì 27 giugno lo stadio Fortunati di Pavia ospiterà una partita di beneficenza in memoria di Josè La Cagnina, ex attaccante del Pavia scomparso prematuramente a febbraio, a soli 50 anni, a causa di un male incurabile. L’iniziativa, promossa da amici ed ex compagni di squadra, ha l’obiettivo di raccogliere fondi per il CNAO, destinati alla ricerca sui tumori cerebrali.

Josè La Cagnina è stato un simbolo per i tifosi del Pavia, arrivando nel 1999 dalla Biellese e formando, con Omar Nordi e Mario Rossini, un formidabile tridente d’attacco che ha portato il Pavia dalla Serie D alla Serie C2 nel campionato 2000-2001. Con il Pavia, ha sfiorato la promozione in Serie B durante la gestione societaria di Calisti. Dopo la promozione in C1 nella stagione 2002-2003, La Cagnina ha continuato la sua carriera alla Cremonese, dove ha ottenuto una doppia promozione fino alla Serie B, prima di tornare a Pavia nella stagione 2005-2006. Le sue ultime stagioni da calciatore lo hanno visto impegnato con Crociati Parma, Lecco, Real Vicenza e Treviso, per poi intraprendere la carriera di allenatore delle giovanili con Padova, Campodarsego e Udinese Academy.

Jessica Guarnaschelli, promotrice dell’evento, racconta il suo legame con Josè: “Ero amica di José dai tempi di quando ero tifosa del Pavia. L’ho seguito anche quando giocò alla Cremonese e al Crociati Parma. Era un idolo assoluto per me e tanti tifosi azzurri. Ero a pezzi quando ho saputo della sua morte nel febbraio scorso. Mi sono fatta promotrice di quest’iniziativa coinvolgendo tanti suoi ex compagni di squadra in azzurro per ricordarlo sul campo dove ha regalato tante gioie al Pavia. Con il passaparola abbiamo contattato tanti ex giocatori e organizzato quest’evento benefico”.

Tra gli ex compagni di squadra presenti ci saranno Morenzo Zocchi, Gianluca Fasano, Francesco Cardamone, Stefano Todeschini, Fabio Spaziani, Matteo Pastorino, Dario Biasi, oltre a Omar Nordi e Mario Rossini. Quest’ultimo, uno dei protagonisti delle promozioni con il Pavia, ricorda: “Coinvolto da Jessica in quest’idea, mi sono mobilitato subito con l’allora nostro massaggiatore Dario Setti per cercare tanti nostri ex compagni di squadra di quegli anni con La Cagnina. La notizia della sua morte mi ha lasciato senza parole. Non ci si può dare una spiegazione per la scomparsa di un uomo di soli 50 anni, padre di due figli, che nella vita è stato sempre una persona positiva fuori e dentro al campo di gioco. Mi auguro che tanti tifosi che lo hanno apprezzato e conosciuto vengano al Fortunati giovedì 27 giugno per testimoniare l’affetto che provavano per lui”.

Omar Nordi, altro componente del tridente d’attacco, esprime il suo dolore per la perdita di un amico: “È stato un grande dolore la perdita di un amico come lui. Eravamo rimasti in contatto. Purtroppo mi aveva detto della malattia e anche nelle ultime settimane, prima della sua scomparsa, ero rimasto in contatto con la moglie per avere notizie quasi quotidianamente. Josè era un amico, un grande giocatore, generoso che non si risparmiava mai e che con tutti noi ha regalato grandi soddisfazioni al Pavia ed è giusto ricordarlo con un evento benefico legato al suo nome”.

La partita di beneficenza sarà un’occasione per i tifosi e gli amici di Josè La Cagnina di riunirsi e ricordare un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia del Pavia e nel cuore di chi lo ha conosciuto.