Autore Redazione
lunedì
24 Giugno 2024
09:36
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Cronaca - Pavia

Lombardia SiCura: petizione raccoglie quasi 90.000 firme

Lombardia SiCura: petizione raccoglie quasi 90.000 firme

LOMBARDIA – Un’ondata di petizioni per scuotere le istituzioni. Quasi 90.000 firme raccolte dal Comitato La Lombardia SiCura per chiedere una svolta nella gestione della sanità lombarda. Un segnale forte e chiaro del malcontento diffuso in parte della popolazione, che denuncia disagi concreti nell’accesso alle cure e un crescente divario tra pubblico e privato.

Al centro della mobilitazione, il nodo cruciale delle liste d’attesa. Un problema cronico che, secondo i promotori della petizione, richiede soluzioni immediate e concrete. Tra le proposte avanzate, la creazione di un centro unico di prenotazione regionale che renda trasparenti e accessibili le agende di tutte le strutture, pubbliche e private. Un passo fondamentale per abbattere i tempi di attesa e garantire un servizio sanitario davvero efficiente.

Oltre alle liste d’attesa, la petizione punta il dito su altri aspetti critici. Il rafforzamento della medicina territoriale, con un potenziamento dei consultori e dei servizi di medicina preventiva, è un elemento chiave per alleggerire il carico sugli ospedali e garantire un’assistenza sanitaria di prossimità. A questo si aggiunge la richiesta di un piano di assunzioni per contrastare il fenomeno dei medici “gettonisti”, garantendo personale stabile e qualificato.

Un’altra priorità è la presa in carico da parte della Regione delle spese sanitarie per gli anziani ricoverati nelle RSA. Un tema delicato che, secondo il Comitato, rischia di acuirsi con l’entrata in vigore della legge sull’autonomia differenziata. L’obiettivo è chiaro: scongiurare il rischio di una sanità a due velocità, dove solo chi può permetterselo ha accesso a cure di qualità. Regione Lombardia è chiamata ad ascoltare le richieste dei cittadini e ad adottare misure concrete per ripristinare un servizio sanitario pubblico efficiente, equo e accessibile a tutti.

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