Lombardia e grandi carnivori: i numeri del 2023

LOMBARDIA – Negli ultimi anni la Lombardia ha visto un significativo cambiamento nella presenza dei grandi carnivori. Il report del 2023, curato dalla Regione Lombardia insieme all’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste (ERSAF) e al Parco dello Stelvio, fornisce un quadro dettagliato su lupi, orsi, linci e sciacalli dorati. L’analisi conferma che mentre alcune specie mostrano segnali di crescita, altre sono quasi scomparse dal territorio regionale.

I lupi sono al centro dell’attenzione. Il progetto europeo “Life WolfAlps”, coordinato dalla struttura “Natura e Biodiversità” della Regione, ha monitorato la presenza di questi animali raccogliendo 961 segni tra avvistamenti, fotografie e video. Nel 2023, il numero di lupi è stimato tra 68 e 86 esemplari, con un aumento delle femmine in età riproduttiva da 19 nel 2022 a 24 nel 2023. I lupi sono particolarmente presenti nell’Oltrepo Pavese, dove si trovano stabilmente da almeno dieci anni, e nelle province di Lodi, Cremona, Como, Sondrio e Mantova.

Gli orsi bruni mostrano una presenza più discreta, ma significativa. Nel 2023 sono stati rilevati 70 segni di presenza, principalmente nella provincia di Brescia, con 52 avvistamenti. Le analisi genetiche hanno identificato quattro orsi maschi e una femmina con due cuccioli. Questo porta la stima degli esemplari a circa sei o sette. Gli incontri tra uomo e orso sono stati 41, ma nessuno di questi è stato ravvicinato o ha coinvolto orsi confidenti.

La lince, invece, sembra quasi scomparsa, con un solo segno di presenza registrato nel 2023. Nessuna traccia, infine, dello sciacallo dorato, rilevato negli anni precedenti. Nel 2023, sono stati richiesti 115 indennizzi per un totale di 63.815 euro. Di questi, 58.850 euro sono stati destinati a 108 destinatari per danneggiamenti causati dai lupi.

La Regione ha messo in atto misure per indennizzare i danni causati da questi grandi carnivori. Sette indennizzi sono stati richiesti per danni dovuti agli orsi bruni, per un totale di 4.965 euro. Le province più colpite sono state Como, Brescia e Sondrio. La maggior parte degli interventi di supporto agli allevatori (63%) è stata di carattere preventivo, mentre solo il 9% ha seguito eventi di predazione e il 28% è stato dedicato al controllo dei recinti e alla gestione dei cani da protezione del bestiame.

La presenza dei grandi carnivori in Lombardia è in evoluzione, con lupi e orsi in crescita e altri predatori in declino. La Regione continua a monitorare e proteggere queste specie, cercando un equilibrio tra la conservazione della biodiversità e la convivenza con le attività umane.