Autore Redazione
giovedì
18 Luglio 2024
08:08
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Politica - Voghera

Ex scalo ferroviario Voghera, PD: “Solite logiche, soliti beneficiari”

Ex scalo ferroviario Voghera, PD: “Solite logiche, soliti beneficiari”

VOGHERA (PV) – A Voghera il Partito Democratico ha preso la parola per contestare il progetto di recupero dell’ex scalo ferroviario, considerato l’ennesima iniziativa a favore di logistiche e centri commerciali. Secondo il PD, il futuro della città “non dovrebbe basarsi solo su queste strutture, ma valorizzare le eccellenze enogastronomiche e turistiche dell’Oltrepò Pavese”.

L’ex scalo ferroviario, una vasta area abbandonata di quasi 50.000 metri quadrati, rischia di essere ceduta ai privati per la creazione di un polo logistico non ferroviario. Ferrovie dello Stato e Comune difendono il progetto come un’opportunità di rigenerazione urbana e crescita economica, ma il PD non ci sta. Per il partito “l’insediamento di un’altra logistica aumenterà solo il traffico e porterà benefici economici ai soliti noti, senza migliorare la qualità della vita dei cittadini”.

PD che lamenta la mancanza di una visione a lungo termine che includa lo sviluppo turistico e culturale della zona. Voghera, con le sue tradizioni ferroviarie, meriterebbe investimenti che la trasformino in un polo fieristico o congressuale, scrivono i portavoce in una nota, “mettendo in risalto le sue ambizioni di essere la porta dell’Oltrepò. Invece, la città vedrà aumentare il traffico di camion, con un impatto negativo sulla viabilità e sull’ambiente”.

La presentazione del progetto al Castello di San Gaudenzio, e non in un centro congressi locale, evidenzia per il PD l’assenza di strutture adeguate per ospitare eventi di questo tipo in città. La polemica non si ferma qui: i consiglieri comunali e le opposizioni denunciano l’esclusione dalle decisioni, chiedendosi che tipo di futuro si voglia davvero per Voghera.

Il PD non si limita a criticare, ma propone una visione alternativa: “puntare su progetti che esaltino il territorio, come la Greenway e le eccellenze gastronomiche locali, invece di limitarsi a creare nuovi spazi per il trasporto su gomma”, concludono. La battaglia per il futuro dell’ex scalo ferroviario di Voghera è solo all’inizio, e il dibattito promette di essere acceso.

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