Pavia ricorda il 32esimo anniversario della strage di Via D’Amelio

PAVIA – A trentadue anni dalla strage di Via D’Amelio, Pavia ha commemorato il sacrificio del magistrato Paolo Borsellino e dei cinque agenti della sua scorta con una sentita cerimonia. Davanti alla targa che ricorda Borsellino e il collega Giovanni Falcone, istituzioni, forze dell’ordine e cittadini si sono stretti per onorare la loro memoria e ribadire l’impegno nella lotta contro la mafia.

La cerimonia è stata l’occasione per ricordare il coraggio dimostrato da Falcone e Borsellino nel contrastare la criminalità organizzata, anche di fronte alle ostilità e agli attacchi ricevuti da alcuni colleghi e da alcuni esponenti dei media.

Il prefetto di Pavia, Francesca De Carlini, ha sottolineato la persistente minaccia rappresentata dalla mafia e dalle organizzazioni criminali, che continuano a infiltrarsi anche nei tessuti produttivi del Nord Italia. Per contrastare questo fenomeno, è necessario un impegno collettivo da parte di tutte le istituzioni e della cittadinanza.

La commemorazione di Via D’Amelio a Pavia è un segno tangibile della volontà di non piegarsi di fronte alla mafia e di continuare a lottare per la legalità e la giustizia. L’esempio di Falcone e Borsellino rappresenta una luce guida per tutti coloro che si battono per un futuro libero dalla criminalità organizzata.
Oltre alla cerimonia, sono state organizzate diverse iniziative in città per sensibilizzare la cittadinanza sul tema della lotta alla mafia