Pavia: capotreno aggredito da un passeggero senza biglietto

PAVIA – Un nuovo episodio di violenza ha scosso ieri sera i pendolari pavesi. Un capotreno, intento a svolgere il proprio servizio su un treno regionale diretto a Milano, è stato aggredito da un passeggero senza biglietto. L’aggressione, avvenuta poco dopo la partenza dalla stazione di Pavia, ha provocato ferite al capotreno, trasportato in codice verde al pronto soccorso dell’ospedale San Matteo.

Secondo le prime ricostruzioni, la lite sarebbe scoppiata a seguito di un controllo dei biglietti. Il 24enne di nazionalità marocchina, trovato sprovvisto del titolo di viaggio, avrebbe reagito in modo violento alle richieste del capotreno. La discussione, degenerata rapidamente, si è conclusa con l’aggressione fisica ai danni dell’addetto ai trasporti. Il treno è stato fermato d’emergenza alla stazione di Certosa, dove sono intervenuti i carabinieri.

L’aggressore, identificato dai carabinieri, è stato denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il capotreno, invece, dovrà sottoporsi a cure mediche e dovrà affrontare le conseguenze psicologiche di un’esperienza così traumatica.

L’episodio di ieri sera riaccende i riflettori sul tema della sicurezza a bordo dei treni regionali. Negli ultimi anni, si sono moltiplicati i casi di aggressioni ai danni di personale ferroviario, spesso scatenate da motivi futili o da situazioni di tensione legate al controllo dei biglietti. Un problema che desta preoccupazione tra i sindacati di categoria e tra i pendolari, che chiedono maggiori controlli e pene più severe per chi si macchia di simili reati.