Sospiro di sollievo a Mortara: la Sagra dell’Oca si farà

MORTARA (PV) – Mortara, città dell’oca, ha vissuto settimane di suspense che hanno tenuto col fiato sospeso gli amanti delle tradizioni e i buongustai. La Sagra del Salame d’Oca, appuntamento fisso dell’autunno lomellino, ha rischiato di saltare, ma un finale rocambolesco ha regalato un lieto fine alla vicenda.

Un tira e molla istituzionale, un botta e risposta tra Comune e organizzatori, hanno quasi messo a repentaglio l’edizione numero 57 della sagra. Questioni burocratiche, divergenze sulle modalità organizzative e una certa dose di campanilismo hanno rischiato di far saltare la festa più attesa dell’anno. Due anime si contendono il primato nell’organizzazione della sagra: da un lato il Comitato, espressione diretta delle associazioni di categoria, dall’altro il Consorzio, che tutela gli interessi dei produttori.

Il sindaco Ettore Gerosa, sottoposto a pressioni crescenti da parte dell’opinione pubblica, ha dovuto correre ai ripari. Con un’ordinanza d’urgenza, il Comune si è fatto carico delle spese per la sicurezza e l’assistenza sanitaria, sbloccando così la situazione. Un gesto che ha placato gli animi più accesi e ha permesso di salvare capra e cavoli.

Nonostante le difficoltà, la sagra si farà. Il programma è ricco di eventi: dal Palio delle contrade, momento clou della manifestazione, alle serate musicali, passando per le degustazioni di salame d’oca. Mortara si prepara a vivere un fine settimana all’insegna della tradizione, della convivialità e, naturalmente, del buon cibo.

Questa vicenda, però, lascia un amaro in bocca. La Sagra del Salame d’Oca, patrimonio culturale e gastronomico della comunità, non dovrebbe essere ostaggio di dispute interne. È auspicabile che, per le prossime edizioni, si possa trovare un accordo tra le parti, evitando inutili polemiche e garantendo così la continuità di una manifestazione che fa la storia di Mortara.