30 Luglio 2024
06:12
Broni, 600mila euro per i minori mettono a dura prova il bilancio del Comune. Riviezzi: “Un peso insostenibile”
BRONI (PV) – Allarme rosso nel bilancio del comune di Broni. Nonostante l’amministrazione comunale abbia garantito gli equilibri finanziari, un problema incombe sui conti: l’aumento vertiginoso della spesa sociale, in particolare per l’assistenza ai minori.
Una voce che pesa come un macigno sulle casse municipali è quella destinata alle rette per i quattordici minori attualmente ospitati in strutture protette. Un costo che, unitamente alle spese per il sostegno scolastico, si aggira intorno ai 600mila euro annui, segnando un incremento del 273mila euro rispetto alle previsioni iniziali.
«Pur a fronte di numerose criticità – premette il sindaco di Broni, Antonio Riviezzi – gli equilibri di bilancio sono stati mantenuti, come confermato dalla relazione del revisore dei conti. Riusciamo inoltre ad accantonare parte dell’avanzo di amministrazione, per un importo di 100mila euro, a disposizione per affrontare le eventuali emergenze che dovessero presentarsi nei prossimi mesi. Siamo però fortemente preoccupati dall’aumento delle uscite legate al mantenimento di minori in strutture protette e all’assistenza scolastica, due voci che stanno mettendo a dura prova le casse municipali».
«Nessuno vuole sottrarsi alle proprie funzioni – aggiunge Riviezzi – ma appare evidente come questa tendenza rischi seriamente di compromettere la stabilità finanziaria dell’ente. I Comuni non hanno la forza per affrontare da soli una situazione di crescente disagio, accollandosi per intero i relativi costi, soprattutto a fronte della riduzione del fondo di solidarietà e del calo che, proprio a causa della minore capacità di spesa di tante famiglie, sta caratterizzando le entrate della tassazione locale. Per questo promuoverò un incontro con le amministrazioni del territorio per affrontare insieme la questione».
La riduzione del fondo di solidarietà e il calo delle entrate tributarie, dovuti alla crescente difficoltà economica di molte famiglie, aggravano ulteriormente la situazione. È come se Broni, e con essa molti altri comuni, fosse alle prese con una tempesta perfetta: un aumento della domanda di servizi sociali che si scontra con una diminuzione delle risorse disponibili. La situazione di Broni è solo la punta dell’iceberg: molti altri comuni italiani si trovano a fare i conti con un simile scenario, unito alle difficoltà di compensazione.