Addio a Silvano Barile, coreografo e ballerino amatissimo dal pubblico

PALESTRO (PV) – Silvano Barile, maestro italiano della danza moderna, si è spento il 3 agosto  all’ospedale di Mede dopo una lunga malattia. Aveva 65 anni. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo nel cuore di chi lo ha conosciuto e apprezzato. Nato a Vercelli, Barile aveva raggiunto vette ineguagliabili nel mondo della danza italiana. Risiedeva a Palestro, in provincia di Pavia. Lascia dietro di sé la sorella Graziella. La famiglia era già stata segnata dalla perdita del fratello Massimo, un rinomato fotografo con cui Silvano aveva gestito la “Cremeria Sant’Antonio”. I funerali devono ancora essere fissati.

La carriera di Silvano Barile brilla come poche altre. È stato uno dei volti più amati e rispettati nel panorama della danza italiana. La sua partecipazione a celebri trasmissioni come “Discoring”, “Drive In”, il “Festivalbar” e “Giro Mike” lo ha reso noto a un vasto pubblico. La sua arte non si è limitata alla televisione; ha curato le coreografie di Miss Italia e ha preso parte al film “Joan Lui” con Adriano Celentano. Barile ha anche dedicato la sua vita all’insegnamento della danza moderna, collaborando a lungo con la “Freebody” di Daniela Tricerri e insegnando recentemente a Bergamo e Milano.

La storia di Silvano Barile è una favola moderna. Da ragazzino, lavorava al bar Cavour e, successivamente, in un supermercato di piazza Mazzucchelli. La sera, dopo una lunga giornata di lavoro, frequentava con passione il Centro Professionale dello Spettacolo di Milano, insieme a Gabriele Pacella. Proprio lì, il suo talento venne notato, dando inizio a una carriera straordinaria. Oltre alle sue doti artistiche, chi lo ha conosciuto ricorda soprattutto la sua dolcezza e bontà. La notizia della sua scomparsa ha scosso profondamente la comunità, suscitando un’ondata di commozione.