Lauretta, 14enne in lotta contro una malattia misteriosa: aperto il GoFundMe per le cure al Mondino

PAVIA – Lauretta, una ragazza di 14 anni di Villastellone, sta affrontando una battaglia difficile contro una malattia misteriosa. Questa condizione senza nome la fa cadere in crisi in cui “si spegne” e rimane immobile. Vincenzo e Monica, i suoi genitori, sono disperati e cercano disperatamente un aiuto per trovare una cura e dare a Lauretta la vita normale che merita.

Tutto è iniziato nel 2022, quando Lauretta ha improvvisamente perso i sensi. La famiglia l’ha portata all’ospedale di Chieri, dove è stata dimessa con la rassicurazione che si trattava di una normale reazione allo sviluppo adolescenziale. Purtroppo, questi episodi si sono ripetuti e sono diventati sempre più frequenti e lunghi. Lauretta è stata portata di volta in volta negli ospedali più vicini: Verduno, Carmagnola, le Molinette e il Santa Croce, in Pieminte. Ogni volta, i medici non sono riusciti a diagnosticare la sua condizione, lasciando la famiglia frustrata e senza risposte.

La situazione è peggiorata negli ultimi due mesi. Dopo un ricovero di una settimana all’ospedale di Moncalieri, Lauretta è stata dimessa senza una diagnosi definitiva. I genitori, esausti e sconfortati, hanno trovato una speranza a Pavia, dove esperti del centro neurologico Mondino hanno mostrato interesse nel caso di Lauretta. Dopo aver esaminato i documenti e i video, questi specialisti credono di poter fare qualcosa per lei.

Le cure a Pavia rappresentano una speranza, ma richiedono fondi significativi. Il comune di Villastellone e la Croce Verde locale hanno lanciato una raccolta fondi su GoFundMe per coprire le spese di ricovero e le visite mediche. Vincenzo e Monica, con il cuore in mano, chiedono l’aiuto di chiunque possa contribuire, sperando di non essere lasciati soli in questa battaglia.

Questa storia di resilienza e speranza non riguarda solo una famiglia, ma un’intera comunità che si mobilita per sostenere una giovane ragazza in difficoltà. La determinazione di Lauretta e l’amore dei suoi genitori sono un esempio di come, anche nelle situazioni più disperate, la solidarietà possa fare la differenza. Ogni contributo, piccolo o grande, può aiutare Lauretta a ottenere le cure di cui ha bisogno e a ritrovare la sua salute.