9 Agosto 2024
10:01
Violenza sugli animali: a Vigevano una raccolta fondi per non dimenticare Guendalina
VIGEVANO (PV) – A Vigevano l’orrore si è manifestato in modo crudo e brutale. Guendalina, un meticcio di cinque anni, è stata uccisa durante un furto in casa. I suoi proprietari l’hanno ritrovata senza vita, nascosta nel cestello di una lavatrice, in un gesto che ha scosso l’intera comunità. L’episodio ha acceso una profonda indignazione, non solo a Vigevano, ma anche oltre i confini della città.
La famiglia di Guendalina ha deciso di non rimanere in silenzio. Hanno scelto di trasformare il dolore in un atto di solidarietà, organizzando una raccolta fondi a favore del canile di Vigevano, il luogo da cui avevano adottato Guendalina quando aveva solo nove mesi.
Il caso ha attirato l’attenzione delle associazioni animaliste, che hanno subito preso posizione. Laida, l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, ha promesso una ricompensa di 3000 euro per chiunque fornisca informazioni utili a identificare i responsabili di questo crimine efferato. La vicenda ha sollevato una questione ben più ampia: la crudeltà contro gli animali è una piaga che non può essere ignorata.
La famiglia di Guendalina spera che la tragedia possa portare a una maggiore consapevolezza. Il loro messaggio è chiaro: il male può essere trasformato in bene, e l’amore è l’arma più potente contro la crudeltà. La raccolta fondi vuole non solo onorare la memoria di Guendalina, ma anche sostenere altri animali in difficoltà, affinché trovino la stessa fortuna che aveva trovato lei prima che la violenza le strappasse la vita. L’indignazione deve tradursi in azioni concrete, perché ogni vita, anche quella di un animale, ha un valore che non può essere calpestato.