“Briglia e ponte sul torrente Tidone in stato di degrado”: Legambiente chiede interventi urgenti
ZAVATTARELLO (PV) – Una segnalazione di grave deterioramento delle infrastrutture sul torrente Tidone, nella frazione Moline del Comune di Zavattarello, ha suscitato l’attenzione delle autorità locali e delle associazioni ambientaliste. Legambiente ha confermato le problematiche e ha inoltrato le richieste di intervento urgente alla Regione Lombardia e all’UTR di Pavia. Le criticità riguardano una briglia di contenimento, danneggiata dalle recenti piene del torrente, e un ponte adiacente che mostra segni evidenti di erosione.
La briglia di contenimento sul torrente Tidone, situata prima del ponte che collega la frazione Moline a Casa Cagnone, risulta essere in condizioni di grave deterioramento. Legambiente ha confermato la segnalazione e ha documentato la situazione con foto che mostrano la struttura quasi completamente distrutta. La briglia aveva già subito interventi di ristrutturazione alcuni anni fa, ma le recenti piene del Tidone hanno nuovamente compromesso la sua integrità. Questo fatto solleva preoccupazioni significative per la sicurezza dell’area, considerando la funzione cruciale della briglia nel regolare il flusso delle acque e prevenire esondazioni.
Anche il ponte che attraversa il torrente Tidone, e che serve da collegamento tra Moline e Casa Cagnone, presenta anch’esso segni evidenti di deterioramento. In particolare, uno dei piloni del ponte mostra una parziale erosione, visibile nelle immagini fornite da Legambiente. Questa condizione potrebbe compromettere la stabilità della struttura, esponendo i residenti e gli utenti della strada a rischi potenziali. La situazione del ponte richiede una valutazione tecnica approfondita per determinare l’estensione del danno e la necessità di interventi di messa in sicurezza.
Di fronte a questa situazione, Legambiente ha attivato un’iniziativa di sensibilizzazione e ha ufficialmente richiesto un sopralluogo urgente alla Regione Lombardia e all’UTR di Pavia, gli enti competenti per la gestione del territorio. La richiesta è stata inoltrata anche al Comune di Zavattarello e alla Comunità Montana. Legambiente sottolinea l’urgenza di una verifica puntuale delle strutture danneggiate e di una successiva messa in sicurezza, al fine di prevenire ulteriori deterioramenti e garantire la sicurezza della popolazione locale.
Il sindaco di Zavattarello, Mauro Colombini, ha presenziato al sopralluogo preliminare sul sito, confermando l’importanza di un intervento tempestivo. Colombini ha espresso preoccupazione per lo stato delle infrastrutture e ha dichiarato che il Comune collaborerà strettamente con le autorità regionali e provinciali per assicurare che le operazioni di ripristino vengano eseguite nel più breve tempo possibile.
Il coinvolgimento di Legambiente in questa vicenda evidenzia l’attenzione posta dall’associazione sulle questioni ambientali e sulla sicurezza del territorio. L’organizzazione chiede un intervento rapido, non solo per riparare i danni già visibili, ma anche per implementare misure preventive che possano evitare il ripetersi di situazioni simili in futuro. La comunità di Zavattarello e le frazioni limitrofe attendono ora una risposta dalle autorità competenti, sperando che le richieste di Legambiente vengano accolte e che gli interventi necessari vengano pianificati e realizzati al più presto.