28 Agosto 2024
22:33
Un pareggio che non soddisfa: Pavia e Codogno si fermano sul 2-2
CODOGNO – Nel palcoscenico di Coppa Italia Eccellenza, Pavia e Codogno hanno messo in scena una partita che ha saputo appassionare, ma non senza lasciare alcuni spunti iniziali sulle ambizioni delle due formazioni. La gara, terminata con un pareggio 2-2, ha offerto spunti di riflessione significativi, soprattutto per i padroni di casa del Pavia, che, nonostante la rimonta, hanno mostrato limiti evidenti che potrebbero rivelarsi nodi importanti da sciogliere, in vista del campionato.
Il primo quarto d’ora è caratterizzato da un ritmo moderato, con entrambe le squadre che sembrano fare i conti con i timori iniziali. Il Codogno dimostra sin da subito una certa intraprendenza, soprattutto sulla fascia sinistra, ma le occasioni si fanno attendere.
Il Codogno trova il vantaggio al 29′ con un’azione che mette in luce qualche segnale di fragilità difensiva del Pavia. Braidich, ex di turno, capitalizza su una deviazione fortuita, con un tiro che sorvola Cincilla, nonostante l’impegno del portiere. Il gol, decisamente rocambolesco, evidenzia una certa disorganizzazione nella retroguardia pavese, che fatica nel primo tempo a gestire le palle inattive e i cross pericolosi.
La risposta del Pavia arriva prontamente, grazie a Dugourd, che con una girata precisa ristabilisce l’equilibrio. Tuttavia, la gioia dura poco: al 39′, Braidich colpisce ancora, questa volta in contropiede, dimostrando una lucidità che il Pavia stenta a contenere. La prestazione difensiva del Pavia, in questa fase, appare insufficiente e confusa.
Nella ripresa il Pavia però mostra segni di reazione, con un incremento dei tentativi offensivi e una maggiore pressione sull’area avversaria. Il portiere del Codogno, Maccherini, ha il gran merito di mantenere il risultato a galla con alcune parate decisive. Il pareggio arriva al 42′ con un colpo di testa perentorio di Fognini, che ha ridato speranze ai biancazzurri.
Nonostante l’impegno del Pavia, la squadra di Bellinzaghi ha mostrato ancora delle lacune, soprattutto in fase di impostazione e di difesa. La capacità di recuperare il punteggio è sicuramente un segnale positivo, ma il Pavia deve riflettere su quanto appreso dalla gara. La difesa ha continuato a sembrare vulnerabile e la mancanza di un coordinamento solido tra i reparti potrebbe rivelarsi un problema serio se non affrontato con urgenza.
Il pareggio ottenuto dal Pavia contro il Codogno offre un quadro complessivo variegato. Se da un lato la reazione dopo il doppio svantaggio dimostra una resilienza e una capacità di riprendersi, dall’altro emergono preoccupazioni per la solidità difensiva e la consistenza del gioco. In vista del prossimo impegno di Coppa Italia contro lo Scanzarosciate, la squadra di Bellinzaghi dovrà necessariamente apportare modifiche e miglioramenti. Il mercato è ancora aperto, e potrebbe essere il momento giusto per aggiungere qualche rinforzo che possa garantire maggiore stabilità e forza al gruppo.
Il pareggio di stasera è solo l’inizio di un cammino che, per il Pavia, dovrà essere affrontato con determinazione e strategia. Le ambizioni sono alte, ma è essenziale che il team risolva le sue problematiche interne per non rischiare di esordire zoppicando in campionato. Prossimo impegno domenica al Fortunati, sempre in coppa, con lo Scanzorosciate.