Autore Redazione
martedì
3 Settembre 2024
20:45
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Cronaca - Pavia

Pavia ricorda le vittime dell’attentato al Prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa

Pavia ricorda le vittime dell’attentato al Prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa

PAVIA – Questa mattina, alle ore 9, Pavia ha reso omaggio al Generale dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, alla crocerossina Emanuela Setti Carraro e all’agente della scorta Domenico Russo, vittime del feroce attentato mafioso che si consumò a Palermo 42 anni fa. La cerimonia si è svolta presso la lapide dedicata al Generale Dalla Chiesa, collocata nell’aiuola del “Parco Dalla Chiesa” in piazza San Pietro in Ciel d’Oro. Una corona commemorativa è stata deposta alla presenza delle massime autorità cittadine, in un momento di raccoglimento e memoria collettiva.

Il sindaco di Pavia, Michele Lissia, si è soffermato sull’importanza di mantenere vivo il ricordo di chi ha sacrificato la propria vita per difendere lo Stato e combattere la criminalità organizzata. “Oggi, Pavia si è unita nel ricordo di Carlo Alberto Dalla Chiesa, un servitore dello Stato – ucciso 42 anni fa insieme con sua moglie Emanuela Setti Carraro e con l’agente Domenico Russo – che ha dedicato la sua vita alla lotta contro la criminalità organizzata e alla difesa della legalità”, ha dichiarato Lissia, rimarcando come il coraggio e l’impegno del generale restino un esempio per tutti.

La figura di Dalla Chiesa rappresenta ancora oggi un simbolo di resistenza contro le mafie e di fedeltà ai valori costituzionali. La sua vita, spesa in prima linea nella lotta contro la violenza e la corruzione, incarna quei principi di legalità, trasparenza, uguaglianza e giustizia sociale che devono guidare l’agire quotidiano di ogni cittadino. La commemorazione odierna non è solo un tributo alle vittime di un tragico attentato, ma anche un richiamo a non abbassare mai la guardia nella difesa dei diritti e delle libertà civili.

Il 42° anniversario dell’attentato ricorda a tutti noi l’importanza di non dimenticare il sacrificio di chi ha combattuto per un’Italia più giusta e sicura. Pavia, con il suo gesto di memoria, rinnova l’impegno a continuare quella lotta, nella consapevolezza che il cammino verso una società libera dalle mafie passa anche attraverso la memoria e l’educazione delle nuove generazioni ai valori di giustizia e legalità.

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