Broni: confermate le nomine del CdA della Nuova Farmabroni

BRONI (PV) – Massimo Mangiarotti, ex direttore generale dell’ente, ha visto respinta la causa contro le nomine del Consiglio di Amministrazione della Nuova Farmabroni Srl. Il Tribunale di Pavia, III Sezione Civile, ha respinto tutte le contestazioni venerdì scorso, condannando Mangiarotti al pagamento di circa 5mila euro per le spese processuali. Il Giudice Giacomo Rocchetti ha confermato la legittimità dell’operato del Comune e dell’assemblea della Nuova Farmabroni, dichiarando che l’ente locale ha esercitato correttamente il proprio potere di nomina in conformità con la normativa e gli indirizzi politici dell’amministrazione.

Il contenzioso è nato dopo il rinnovo del CdA della società, partecipata interamente dal Comune, che gestisce la farmacia comunale di Via Eseguiti. Mangiarotti, escluso dal processo di nomina, aveva presentato ricorso il 4 ottobre dell’anno scorso, accusando mancanza di trasparenza e imparzialità. Tra le contestazioni sollevate, Mangiarotti aveva lamentato l’assenza di criteri chiari per i bandi pubblici e la mancata verifica dei requisiti dei candidati. Aveva inoltre richiesto un risarcimento per danni legati alla perdita di opportunità e alla sua reputazione, domanda che è stata rigettata dal giudice, considerata infondata.

Il pronunciamento del Tribunale ha chiarito che la selezione degli amministratori di una società partecipata non segue le regole dei bandi pubblici, ma avviene sulla base di un giudizio fiduciario, respingendo così ogni accusa di irregolarità procedurale