Autore Redazione
giovedì
17 Ottobre 2024
10:25
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Cronaca - Lombardia

Lotta alla cachessia: un integratore naturale al centro di uno studio lombardo

Lotta alla cachessia: un integratore naturale al centro di uno studio lombardo

PAVIA – Il miglioramento dello stato nutrizionale nei pazienti oncologici rappresenta una sfida cruciale all’interno del percorso terapeutico. AMOlaVita OdV, un’associazione no-profit attiva in oncologia, lancia uno studio innovativo che coinvolge cinque ospedali della Lombardia. Il progetto si propone di valutare l’efficacia dell’integratore naturale Synchro Levels nel migliorare la qualità della vita di pazienti affetti da carcinoma pancreatico metastatico sottoposti a chemioterapia. L’obiettivo primario riguarda il supporto nutrizionale e il benessere complessivo dei malati.

Gli ospedali coinvolti sono il San Paolo e il San Carlo di Milano, il Policlinico San Matteo di Pavia, il San Gerardo di Monza e l’ASST Ovest Milanese di Legnano. Cinquantuno pazienti parteciperanno allo studio, secondo rigorosi protocolli clinici. Tra questi, trentaquattro riceveranno il trattamento con Synchro Levels, mentre i restanti diciassette saranno parte del gruppo di controllo con placebo. Questa metodologia, chiamata “doppio cieco”, garantisce risultati scientificamente attendibili, poiché né i pazienti né i medici conoscono la composizione del trattamento ricevuto.

Synchro Levels si basa su una formulazione di peptidi di pesce, vitamine e minerali, componenti noti per i loro effetti positivi sul metabolismo e la salute cellulare. L’integratore ha già destato l’interesse della comunità scientifica nel 2023, quando la rivista “Cancers” ha pubblicato i risultati di uno studio condotto da un team di esperti dell’Humanitas di Rozzano, in collaborazione con altri centri ospedalieri italiani. I risultati hanno dimostrato che Synchro Levels può migliorare i parametri del performance status, un indicatore clinico del benessere generale del paziente oncologico.

La nuova sperimentazione parte proprio da queste basi promettenti. Il Dr. Mauro Moroni, Direttore dell’Oncologia presso l’ASST Santi Paolo e Carlo di Milano e vicepresidente di AMOlaVita OdV, spiega che l’integrazione nutrizionale “gioca un ruolo determinante nella qualità della vita e, in alcuni casi, nella sopravvivenza dei pazienti oncologici. La perdita di peso, l’affaticamento e la cachessia, fenomeni comuni tra i malati di tumore al pancreas, possono compromettere gravemente la risposta del corpo alle terapie oncologiche”.

Lo studio prevede valutazioni cliniche approfondite. Esami di laboratorio e strumentali verranno utilizzati per monitorare l’efficacia del Synchro Levels. In aggiunta, i pazienti compileranno questionari validati per misurare la loro percezione soggettiva della qualità della vita. Le informazioni raccolte contribuiranno a definire in che misura l’integratore possa ridurre la tossicità delle terapie oncologiche, migliorare lo stato nutrizionale e offrire una maggiore resistenza fisica ai trattamenti.

Moroni sottolinea l’importanza di non limitarsi alla gestione dei sintomi tumorali. “Una corretta nutrizione può influire positivamente anche sulla risposta alle cure mediche. Il trattamento nutrizionale rappresenta, quindi, un complemento essenziale alla chemioterapia e alle terapie oncologiche tradizionali”.

Un altro elemento di interesse riguarda il possibile effetto epigenetico dei fattori di differenziazione cellulare presenti nel Synchro Levels. Si ipotizza che questi componenti, estratti da uova di pesce, possano rallentare o bloccare il ciclo cellulare delle cellule tumorali, potenziando l’efficacia delle terapie. Anche se questa ipotesi richiede ulteriori conferme, l’integrazione di Synchro Levels potrebbe offrire un doppio beneficio: migliorare la condizione nutrizionale del paziente e supportare l’azione delle terapie oncologiche.

L’interesse per Synchro Levels non è casuale. Questo integratore è il risultato di anni di ricerca condotta da Aurora Biosearch, un’azienda attiva nella biologia dei sistemi complessi e nella biologia dello sviluppo. L’azienda, situata a Bollate, si specializza nello studio dei processi embrionali, con l’obiettivo di comprendere meglio patologie complesse come il cancro e le malattie neurodegenerative. L’approccio innovativo di Aurora Biosearch sfrutta le conoscenze acquisite nel campo della medicina rigenerativa e dell’ingegneria tessutale, cercando di applicarle a soluzioni terapeutiche concrete.

La sperimentazione clinica in Lombardia sarà fondamentale per consolidare le conoscenze sull’efficacia di Synchro Levels e potrebbe rappresentare un passo importante verso l’integrazione di nuovi approcci nutrizionali nei trattamenti oncologici. La speranza è che l’integratore possa diventare parte integrante delle terapie di supporto, migliorando la qualità della vita e, forse, allungando la sopravvivenza dei malati di cancro.

AMOlaVita OdV, promotrice dello studio, ha una lunga storia nella cura dei malati oncologici. Nata nel 1980, l’associazione ha sempre messo al centro il benessere dei pazienti, offrendo servizi di assistenza e supporto emotivo. Oltre a fornire aiuto pratico, come trasporti e accoglienza, l’associazione promuove la ricerca clinica e sostiene i reparti di oncologia con donazioni di strumentazione scientifica.

L’obiettivo di AMOlaVita è chiaro: migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici e delle loro famiglie. Con lo studio Synchro Levels, l’associazione conferma il suo impegno a favore della ricerca scientifica e dell’innovazione terapeutica, offrendo nuove speranze ai malati di cancro.

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