Don Dario Crotti guida i giovani volontari di Pavia in aiuto alle popolazioni alluvionate

PAVIA – La Casa del Giovane di Pavia, nata per volontà di Dio don Enzo Boschetti, è al centro di una nuova missione di solidarietà. Un gruppo di volontari, sotto la guida di don Dario Crotti, è recentemente intervenuto nei paesi alluvionati della Romagna, offrendo aiuto concreto alle comunità colpite. Don Crotti, sacerdote con una lunga carriera dedicata al servizio della Caritas diocesana e cappellano del carcere di Pavia, è alla guida di questo gruppo che già lo scorso anno aveva fatto una breve esperienza in Romagna, ritornandovi quest’anno con rinnovata determinazione.

Il gruppo è arrivato a Russi, vicino a Faenza, per sostenere le comunità locali nel recupero post-alluvione. La loro attività non si limita al solo aiuto materiale, ma punta anche a un contatto umano con le persone più colpite dal disastro. I volontari, molti dei quali ospiti delle case di accoglienza della Casa del Giovane, si sono messi a disposizione per assistere gli anziani e sostenere la parrocchia locale. In un contesto di difficoltà e dolore, i giovani volontari hanno trovato un senso di appartenenza e realizzazione nel supporto reciproco, arricchendo il loro percorso di recupero attraverso queste esperienze educative.

La Casa del Giovane, da sempre impegnata nell’accoglienza e nel recupero di persone con dipendenze e disagi mentali, porta avanti una missione di fratellanza e solidarietà che va oltre i confini della propria comunità. Le esperienze in Romagna, come racconta don Crotti, non solo offrono aiuto a chi ne ha bisogno, ma anche una preziosa occasione di crescita per i volontari, che trovano nel servizio un nuovo modo di vivere la fraternità e la condivisione.

Ieri la Casa del Giovane di Pavia ha aperto le sue porte per accogliere una visita istituzionale di grande rilievo. Il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, on. Alfredo Mantovano, accompagnato dall’on. Alessandro Cattaneo, dal Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli, dal Prefetto di Pavia Francesca De Carlini, e dal Questore di Pavia Nicola Falvella, insieme ai rappresentanti del Sindaco di Pavia, è stato ospite della comunità.

Durante l’incontro, i rappresentanti istituzionali hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino le storie delle persone accolte e di esplorare il lavoro svolto dalla Casa del Giovane, sia sul fronte dell’accoglienza di individui con difficoltà, sia nelle attività educative e di reinserimento sociale. La visita ha permesso alla comunità di presentare i propri valori e il proprio impegno verso il recupero e la solidarietà, in un dialogo aperto e costruttivo con le istituzioni.

Questo momento di condivisione ha ulteriormente rafforzato il legame tra la Casa del Giovane e le realtà civili e politiche del territorio, ponendo l’accento sull’importanza del sostegno istituzionale nelle attività di aiuto e recupero, come quelle recentemente svolte in Romagna dai volontari della comunità.